Cinque morti in poche ore sulle strade tra Catania e Messina
Ieri sera nel capoluogo etneo hanno perso la vita due giovanissimi cugini, stanotte tre vittime all'altezza di Scaletta Zanclea e tra questi anche un poliziotto
(15 gennaio 2019)
Sangue, tantissimo sangue nelle ultime ore sulle strade siciliane, tra Catania e Messina nello specifico. Tre persone sono morte e altre quattro sono rimaste ferite in un incidente sull’autostrada A18, all’altezza di Scaletta Zanclea. Coinvolti diversi camion, due automobili e una moto. La tragedia si è consumata intorno alle 4 di notte.
Lo ha reso noto la polizia stradale di Messina, aggiungendo che una delle vittime è un collega che si trovava sul posto per un precedente incidente. Il poliziotto, Angelo Spadaro, 55enne di Santa Teresa di Riva e in servizio a Giardini Naxos, è stato investito in pieno, il collega che era con lui in servizio è ferito. L’autostrada è stata chiusa al traffico in direzione Messina con uscita obbligatoria a Roccalumera.
Oltre al poliziotto sono deceduti una donna di 81 anni, Rosa Biviera, che era su una della due auto, e il modicano Salvatore Caschetto, 42 anni. Sull’accaduto la Procura di Messina ha aperto un’inchiesta.
Nel tardo pomeriggio di ieri, invece, a Catania, avevano perso la vita il 19enne Santo Rapisarda e suo cugino Andrea Zappalà, di 16, a seguito di un terribile incidente che non ha lasciato loro scampo, in via Palermo. Per cause da stabilire, un’auto guidata da un uomo, rimasto illeso, è finito contro la moto sulla quale viaggiavano i due giovani, all’altezza dell’incrocio con via Ippolito Nievo.
Rapisarda era alla guida ed è morto sul colpo, il cugino mentre veniva trasportato all’ospedale Garibaldi. Sul posto gli operatori del 118 e i vigili urbani, impegnati ora nella ricostruzione della dinamica. I mezzi, come da prassi, sono stati sequestrati e la procura di Catania ha aperto un’inchiesta, disponendo la restituzione delle salme ai familiari.
I due ragazzi erano atleti tesserati con la Pol. Energy Club Catania di Claudio Alonzo, e Santo aveva già nel suo palmarès titoli italiani e podi nelle più importanti manifestazioni nazionali di lotta. Due anni fa aveva anche partecipato agli Europei.
Valentina Frasca