Fare Comunità al Servizio della Collettività, L’assessore D’asta: “riuscita l’iniziativa di plastic free a marina di ragusa, l’amministrazione ringrazia tutti i volontari”.
“Fare comunità significa attivarsi, concretamente, al servizio della collettività. E farlo per l’ambiente, argomento mai come in questo momento fondamentale per tutti noi, assume un valore ancora più alto e urgente. Ogni gesto, piccolo o grande, di attenzione, testimonia che il presente, e soprattutto il futuro del nostro territorio, è in buone mani. Il ringraziamento, e il supporto dell’amministrazione, va a tutti coloro che hanno partecipato e a tutti coloro che continuano a spendersi in iniziative di pulizia e di sensibilizzazione”. Così l’assessore comunale all’ambiente, Mario D’Asta, ha sintetizzato il pieno sostegno del Comune di Ragusa all’iniziativa dell’associazione PlasticFree che è sbarcata anche a Marina di Ragusa e che ha animato un evento riuscito oltre ogni aspettativa. Questa la mission dell’associazione. “Il nostro obiettivo – spiegano i rappresentanti della stessa – è quello di liberare il pianeta dalle tonnellate di plastica che devastano i nostri mari, i nostri fiumi, i nostri ecosistemi e la nostra salute. Siamo indipendenti e apartitici e crediamo che l’impegno concreto delle persone, delle realtà imprenditoriali e delle istituzioni possa fare la differenza, giorno dopo giorno, per raggiungere il nostro obiettivo. A cominciare dalla nostra città, Ragusa”. L’assessore D’Asta, in rappresentanza dell’amministrazione, ha inteso ringraziare l’associazione, con i referenti locali Narciso Brafa e Graziano Accetta, e tutti coloro che si sono spesi in prima persona per la riuscita dell’iniziativa. “Ancora una volta, nonostante il caldo e gli impegni – ha proseguito D’Asta – un gruppo di volontari ha deciso di compiere questa esperienza per ripulire da plastica, rifiuti e cicche un tratto di lungomare e di spiaggia. Altre azioni simili, di uguale valore, sono state compiute de altre associazioni in altre parti del territorio. E’ molto significativo che ci sia chi si preoccupa del bene di tutti. Tutto ciò ci permette di guardare avanti con la massima determinazione rispetto alla strada che abbiamo da seguire anche sul fronte innovativo ma sempre più indispensabile della transizione ecologica”.