“Ex province, precari e rinnovo regionali”: Cisal incontra l’assessore Andrea Messina
“Il Patto con lo Stato deve rappresentare un’opportunità per la Sicilia, non un cappio al collo”
(26 gennaio 2023 – “Ex province, precari e rinnovo regionali”: Cisal incontra l’assessore Andrea Messina)
Nei giorni scorsi una delegazione della Cisal ha incontrato l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Andrea Messina, guidata da Giuseppe Badagliacca e Nicolò Scaglione e composta, fra gli altri, da Angelo Lo Curto, Gianluca Cannella, Armando Aiello e Gaspare Di Pasquale in rappresentanza delle federazioni Siad e Csa, per ridiscutere il “Patto con lo Stato”, specie nella parte in cui blocca la riforma della Pubblica amministrazione, le assunzioni e la stabilizzazione dei precari, fondamentali per rilanciare l’economia dell’Isola. «Apprezziamo la disponibilità dell’assessore Messina al confronto – dicono i rappresentanti della Cisal – : nel corso dell’incontro abbiamo rappresentato le tematiche più urgenti su cui è necessario un intervento politico del Governo regionale d’intesa con Roma, a tutela dei siciliani: immaginare una ripresa dell’economia senza una profonda riforma della Pubblica amministrazione sarebbe velleitario. La riforma deve camminare di pari passo con il rinnovo del contratto dei regionali che, in caso contrario, per noi rimane irricevibile alle attuali condizioni in quanto penalizza i lavoratori rispetto al resto d’Italia; deve inoltre prevedere anche la riclassificazione, il riconoscimento delle professionalità e le progressioni».
Per la Cisal inoltre, risulta inaccettabile il blocco delle assunzioni così come il divieto di utilizzare le economie derivanti dal “turn over”, fattori che porterebbero inevitabilmente la Regione Sicilia alla paralisi: «Oltre a sollecitare la nomina dei nuovi vertici dell’Aran Sicilia – continuano i rappresentanti Cisal – abbiamo sottolineato l’urgenza di programmare un percorso chiaro e risolutivo per gli Asu e i lavoratori degli enti in dissesto, nonché il passaggio a tempo pieno dei part-time e posto l’attenzione sull’esigenza di una riforma delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi che hanno bisogno di stanziamenti straordinari per risanare i bilanci pari ad almeno 40 milioni di euro». A seguito dell’incontro, l’assessore Messina ha assicurato che il confronto proseguirà sia a livello politico che tecnico.
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