Acate, Comiso, Chiaramonte: tre i soggetti arrestati, violate le misure cautelari
Tutti con precedenti penali
(19 gennaio 2023 – Acate, Comiso,Chiaramonte: tre i soggetti arrestati, violate le misure cautelari)
Sono tre i soggetti sottoposti a ordinanze di applicazione di misure cautelari e ordini di
carcerazioni, emessi dalle competenti AA. GG ed eseguiti dai Carabinieri del Comando Provinciale
di Ragusa. Si tratta di due maggiorenni e un minorenne, tutti con precedenti penali, responsabili di
aver violato il contenuto delle prescrizioni di legge che ne limitavano la libertà personale.
Nello specifico a Chiaramonte Gulfi, un minorenne italiano, già sottoposto alla misura di
collocamento in comunità, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi,
non solo per essersi allontanato in più circostanze e in mancanza di un giustificato motivo dalla
sopracitata comunità, ma anche per precedenti reati in materia di stupefacenti. Attualmente il
minore si trova ristretto presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Catania – Bicocca.
La Stazione di Acate, ha invece dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di
Sorveglianza di Siracusa nei confronti di un cittadino tunisino di 59 anni, condannato a 9 mesi di
reclusione e in regime di affidamento in prova al servizio sociale, per il delitto di lesioni con tentata
violenza privata commesso nel 2017. Lo stesso, lo scorso 31 dicembre aveva cercato di lasciare il
territorio nazionale, violando di conseguenza le prescrizione impostagli di non poter allontanarsi
dalla provincia di domicilio dove stava scontando l’affidamento in prova. Attualmente si trova
ristretto presso la casa circondariale di Ragusa.
Un altro cittadino italiano, di 33 anni, sottoposto ai domiciliari, è stato arrestato dai Carabinieri
della Stazione di Comiso per inosservanza degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
L’uomo, che si era allontanato senza un giustificato motivo dal proprio domicilio, ne ha permesso
ai militari la cattura ed attualmente è recluso nel carcere di Ragusa.
VUOI RIMANERE SEMPRE INFORMATO? SEGUICI SU FACEBOOK
