Nas Ragusa, sequestrate quasi 200 tonnellate di alimenti non idonei al consumo
Dal mese di giugno ad oggi, i Nas hanno accertato decine di irregolarità in materia di qualità e sicurezza dei servizi offerti
(30 settembre 202 – Nas Ragusa, sequestrate quasi 200 tonnellate di alimenti non idonei al consumo)
Con la fine dell’estate, si è concluso l’articolato piano di controllo “Estate Tranquilla 2022” sviluppato sull’intero territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, finalizzato a tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti durante il periodo vacanziero e turistico. Dal mese di giugno ad oggi, il Nas di Ragusa ha effettuato 176 ispezioni che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 67 strutture (circa il 30% degli obiettivi controllati), a seguito delle quali sono state segnalate alle Autorità Giudiziaria e Sanitaria 62 operatori di settore e contestate oltre 140 sanzioni per un valore complessivo di oltre 132.414,00 euro.
Nel corso dei controlli sono state sequestrate 199 tonnellate di alimenti non idonei al consumo, eseguendo provvedimenti di chiusura/sospensione di 21 imprese commerciali irregolari.
Comparto alimentare e turistico
Principali obiettivi dei controlli dei Carabinieri NAS sono state le attività del settore turistico o situate in aree a preminente vocazione vacanziera come ristoranti, agriturismi, punti di ristoro delle vie di comunicazione, stabilimenti balneari, villaggi turistici, stabilimenti termali e centri benessere.
In particolare, gran parte delle verifiche ha interessato il settore della ristorazione, infatti su 65 locali di somministrazione ispezionati, 32 hanno evidenziato irregolarità (pari al 50%). Tra le violazioni più significative la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, precarie condizioni igieniche dei locali presso i quali avviene la manipolazione e preparazione di alimenti, etichettatura non conforme, frodi commerciali, per i quali 27 gestori di esercizi di ristorazione sono stati segnalati all’Autorità Sanitaria e 2 deferiti alle competenti Procure della Repubblica. Proprio a causa di gravi situazioni emerse dagli esiti dei controlli, 12 attività tra ristoranti, pizzerie e bar sono state oggetto di sospensione o chiusura.
Violazioni diffuse hanno riguardato inoltre l’inadeguatezza di cucine e depositi, la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo e igiene, la tracciabilità degli alimenti. Nel corso di un controllo presso un ristorante etnico della città di Siracusa, sono state accertate gravi carenze a livello igienico-sanitario presso il locale cucina nonché in due depositi, locali che versavano in pessime condizioni igieniche, motivo per il quale, intervenuta l’Asp aretusea sul posto, ne ha disposto l’immediata chiusura.
Analoga situazione si è rilevata presso un noto ristorante della città di Noto (SR), meta di svariati V.I.P. nel corso del periodo estivo, presso il quale sono state riscontrate numerose carenze igieniche nei locali cucina e deposito, quest’ultimo attivato abusivamente presso un altro stabile in assenza dei minimi requisiti di igiene e sprovvisto della prevista autorizzazione sanitaria ai fini del corretto funzionamento. L’attività è stata chiusa ad horas in collaborazione con l’Asp Aretusea intervenuta in loco, e il titolare sanzionato per 8.000 euro. La strategia di controllo dei Carabinieri NAS ha interessato anche altri ambiti di rilevante interesse estivo, tra cui gelaterie, stabilimenti balneari e villaggi turistici, acquapark, punti di ristoro autostradali. Tra i vari interventi, a luglio, in Modica, frazione marina, è stato eseguito un provvedimento di chiusura dei locali adibiti a cucina di uno stabilimento balneare, poiché dal controllo sono emerse gravi carenze igieniche e strutturali, oltre al sequestro amministrativo di svariate decine di alimenti tutti sprovvisti di qualsiasi elemento utile ai fini della tracciabilità. Sempre nel mese di luglio, presso una nota struttura ricettiva del comune di Ispica (RG), ispettori del Nas di Ragusa hanno rinvenuto 150 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione e pronti per la preparazione e somministrazione agli ospiti della struttura turistica.
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