Raffica di furti d’auto tra Ragusa, Modica e Scicli: tre indagati
Accanimento verso le FIAT 500, per rivenderne le parti di ricambio da piazzare sul mercato nero
(15 settembre 2022 – Furti a Ragusa: oltre 10 le auto rubate in un mese)
Sempre più numerosi sono i furti di auto che stanno scombussolando le tranquille notti della provincia iblea. In particolar modo, ad essere prese di mira sono le automobili FIAT, come 500 e Panda, per rivenderne le parti di ricambio da piazzare sul mercato nero. Nella maggior parte dei casi si tratta di ladri seriali che utilizzano dei sistemi di ultima generazione, che in poco tempo clonano la chiave d’avviamento, bloccando così il segnale d’allarme dell’antifurto. Insomma, se le auto si fanno sempre più tecnologiche, anche i ladri si adeguano per restare al passo col tempo. La Polizia di Stato di Ragusa, nell’ambito dell’attività che rientra nella sfera di competenza del Questore – quale Autorità di Pubblica Sicurezza -, nelle ultime settimane, ha dato esecuzione a diversi provvedimenti rientranti nell’ambito delle misure di prevenzione. Nell’ambito delle attività volte a prevenire i reati contro il patrimonio e i reati predatori, sono stati emessi tre provvedimenti di ritorno nei comuni di Ragusa, Modica e Scicli per due anni, nei confronti di tre soggetti con condanne e precedenti penali per reati specifici, da ultimo raggiunti da Ordinanza applicativa di misura cautelare in quanto indagati per una serie di furti di autovetture nei comuni di Ragusa, Modica e Scicli.
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