Virgadavola, ultimo cuntastorie, inserito nel “Libro dei Tesori umani viventi”: la testimonianza di Franco Occhipinti
"Ci lascia un grande vuoto, una grande eredità, un patrimonio incalcolabile che deve essere tutelato e protetto"
(7 settembre 2022 – Virgadavola, ultimo cuntastorie, inserito nel “Libro dei Tesori umani viventi”: la testimonianza di Franco Occhipinti)
di Antonella Galuppi
Franco Occhipinti, Presidente dell’Associazione Culturale “Gli Ultimi Cantastorie” ha voluto ricordare la figura di Giovanni Virgadavola, recentemente scomparso, grande esponente dei Cuntastorie e portatore delle tradizioni e della cultura vittoriese e siciliana in genere.
“Giovanni Virgadavola, era un uomo semplice che amava la natura e soprattutto la sua terra. Un affabulatore intrigante che ammaliava il pubblico che sapeva intrattenere anche per ore senza mai stancarsi o annoiare con una insaziabile voglia di comunicare il suo amore per la Sicilia. Una testimonianza viva di verace Identità Siciliana. Ci lascia un grande vuoto, una grande eredità, un patrimonio incalcolabile che deve essere tutelato e protetto. Fantasioso personaggio quasi surreale d’altri tempi e perfetto cuntastorie. I “cuntastorie” fanno parte della tradizione e rappresentano figure depositarie di un sapere antico fatto di tecnica, talento e memoria. Il cantastorie usa la fascinazione della musica per trasformare in narrazioni le storie di cronaca e storiche; l’altro usa una tecnica oratoria particolare per trasportare chi lo ascolta nel mondo antico dei propri avi e nel profondo della tradizione. Poeta dialettale, autodidatta legato alle tradizioni della civiltà contadina. Personaggio di raro spessore artistico e di rara spontaneità. Appassionato cultore del linguaggio dialettale tipico del territorio ibleo, ne fanno un artista unico di grande rappresentatività della Identità locale e siciliana. Ha arricchito l’elenco del Libro dei TESORI UMANI VIVENTI siciliani del REIS (Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia). In data 06 Giugno 2022 prot. N°1777 a firma del Direttore, Dott.ssa Laura Cappugi, è stata notificata l’iscrizione di Giovanni Virgadavola: cuntastorie e poeta dialettale ibleo. La candidatura proposta dalla Associazione Culturale “Gli Ultimi Cantastorie”, sostenuta dalla Soprintendenza di Ragusa, dott. Nino De Marco, esaminata da un’attenta e qualificata commissione del CRICD (Palermo) così si è espressa:
– Giovanni Virgadavola, ripropone nel suo repertorio testi legati alla tradizione dei carretti e ai canti dei carrettieri. Virgadavola non è solo uno degli ultimi esempi di cuntastorie, ma studioso della storia del carretto siciliano, poeta e abile pittore. –
Che il meritato riconoscimento sia da esempio per chi ama questa nostra terra di Sicilia e a chi ogni giorno dedica il proprio tempo per non far morire le nostre belle ed edificanti tradizioni, come quella del CARRETTO: icona della IDENTITA’ SICILIANA”.
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