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Tutela patrimonio culturale, Carabinieri presentano consuntivo dell’attività operativa 2021

Il dispositivo di controllo preventivo, modulato sul territorio di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa, ha generato un diffuso incremento delle verifiche alla sicurezza di musei, biblioteche e archivi, nonché dei controlli alle aree archeologiche, paesaggistiche e monumentali

(27 luglio 2022 – Tutela patrimonio culturale, Carabinieri presentano consuntivo dell’attività operativa 2021)

Pur beneficiando dei positivi effetti della straordinaria campagna vaccinale contro la pandemia, nel 2021 è persistito il forte impatto negativo sul mercato dell’arte, con un netto ribasso della qualità e quantità degli scambi di opere d’arte e dello svolgimento di eventi culturali. Per contro, ciò ha comportato un’accelerazione dello sviluppo digitale e numerose iniziative ad alto contenuto tecnologico che hanno permesso, sia ai commercianti che agli acquirenti, di mantenere in vita, trasferendoli sulla rete, quegli scambi che avvenivano con modalità tradizionali. Nel complesso, i risultati conseguiti dalla Sezione Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, articolazione distaccata dipendente dal Nucleo Carabinieri T.P.C. di Palermo, hanno permesso di constatare un ulteriore calo dei fenomeni criminali di settore, in linea con la tendenza degli ultimi anni su base nazionale e, qualche aumento registrato in casi specifici rispetto al 2020, è dovuto essenzialmente al lockdown particolarmente incisivo nell’anno precedente.

Il dispositivo di controllo preventivo, modulato sul territorio delle quattro province di competenza (Messina – Catania – Siracusa – Ragusa), sviluppato sempre in sinergia con i reparti territoriali dell’Arma, il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e le Soprintendenze, ha generato un diffuso incremento delle verifiche alla sicurezza di musei, biblioteche e archivi, nonché dei controlli alle aree archeologiche, paesaggistiche e monumentali, per un totale di 341 controlli. In tale ambito, sfruttando le potenzialità della “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, strumento fondamentale nella lotta ai crimini contro il patrimonio culturale, è stato notevolmente implementato il monitoraggio del web e degli esercizi antiquariali, sottoponendo ad accertamenti fotografici 190 beni culturali.

Con riguardo all’azione di contrasto, osservando le dinamiche degli eventi delittuosi repressi, si evidenzia un sensibile aumento dei reati in danno del paesaggio, che hanno condotto al sequestro di ben quattro immobili per un valore di circa 2,5 milioni di euro. Inoltre, si registrano gli incrementi nei recuperi di beni archivistici e librari (da: 187 a: 208) e di opere d’arte pittorica contemporanea contraffatte (da: 8 a: 9).

Quadro di sintesi dell’attività preventiva

Verifiche alla sicurezza di musei, biblioteche e archivi4
Controlli nelle aree archeologiche73
Controlli ad aree tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali48
Controlli ad esercizi antiquariali, commerciali e vari23
Controlli a mercati e fiere antiquariali3
Beni culturali sottoposti ad accertamento fotografico in Banca Dati190
TOTALE341

Quadro di sintesi dell’azione di contrasto

Beni recuperati274
Beni archeologici66
Beni archivistici e librari208
Falsi sequestrati9
Settore Archeologico/Paleontologico1
Settore Contemporaneo8
Scavi clandestini rilevati2
Sequestri effettuati in attività di tutela7
Beni Culturali2
Beni Paesaggistici (IMMOBILI)4
Valore economico altri sequestri effettuati9.300.000,00
Valore economico dei beni recuperati29.500,00
Valore economico falsi sequestrati50.500,00
Persone denunciate in stato di libertà20

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