Pazienti con esenzione da vaccino anti-Covid dovranno pagare i 100 euro di multa: “Dall’ASP interlocutori anonimi e incompetenti”
(11 luglio 2022 – Pazienti malati di tumore con esenzione da vaccino anti-Covid ma costretti a pagare la multa: perché?)
Sono diversi i casi di pazienti malati di tumore che hanno ricevuto la multa da 100 euro, per non essersi sottoposti al vaccino anti-Covid, nonostante avessero l’esenzione. A denunciare la situazione è il dottore Rosario Burgio, medico curante del comune di Giarratana. “Una mia paziente 66enne, affetta da linfoma follicolare, già sottoposta a ciclo di chemioterapia terminato il 4 settembre 2019 e da allora sottoposta a immunoterapia di mantenimento terminato lo scorso 3 agosto, aveva ottenuto l’esenzione dalla somministrazione del vaccino anti-Covid perché non pienamente compatibile con il farmaco Rituximab. Tale incompatibilità aveva una durata di circa 6 mesi, al termine dei quali la paziente, a inizio febbraio di quest’anno, si è sottoposta alla somministrazione della prima dose di vaccino, come è previsto dal decreto legge 5 gennaio 2022 che prevedeva l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50. Nonostante la legge sia stata pienamente rispettata, a tutela della salute della paziente in questione, quest’ultima ha ricevuto la busta dell’Agenzia delle Entrate con la ‘famosa’ multa di 100 euro destinata ai cosiddetti No vax. Peccato, però, che la signora non lo sia! Anzi, non appena è terminato il periodo di incompatibilità vaccinale, come ho detto poco prima, si è immediatamente sottoposta al vaccino. Ho citato solo un caso, ma di situazioni paradossali come questa c’è ne sono altre”.
Ma non è tutto. “La cosa più grave – prosegue – è che il ricorso presentato dalla famiglia all’ASP di Ragusa (tramite i servizi online rivolti a cittadini e medici di base) con allegata tutta la documentazione necessaria per dimostrare l’autenticità e validità dell’esenzione, è stato rigettato senza alcuna spiegazione valida, ma con la semplice dicitura ‘esito negativo’. Vorrei capire chi è quel medico o operatore sanitario dell’Asp che, dopo aver letto la documentazione che abbiamo inviato, ha risposto tramite e-mail in questo modo (la risposta è arrivata del tutto anonima, senza uno straccio di firma)! Ma è possibile che dopo oltre due anni di emergenza sanitaria, ci sono ancora degli incompetenti che non sono in grado di dare supporto e aiuto concreto ai cittadini? Così facendo i cittadini si allontanano ancora di più dal sistema sanitario nazionale”.