Ragusa – Presentati i nuovi progetti del servizio civile digitale dell’ASP
"L’Azienda tiene molto a queste attività perché si tratta di progetti non fine a se stessi bensì rappresentano un’importante parte di una visione più ampia e diversa della sanità"
(27 maggio 2022 – Ragusa – Presentati i nuovi progetti del servizio civile digitale dell’ASP)
Alla presenza del direttore generale, Angelo Aliquò, del direttore sanitario aziendale, Raffaele Elia, del direttore sanitario del P.O. “Maria Paternò Arezzo”, nella mattinata di ieri, Piero Mandarà – responsabile SCU – ASP Ragusa ha presentato – alla presenza dei nuovi volontari – l’avvio dei progetti di servizio civile digitale. Il direttore generale, salutando i ragazzi ha sottolineato – «L’Azienda tiene molto a queste attività perché si tratta di progetti non fine a se stessi bensì rappresentano un’importante parte di una visione più ampia e diversa della sanità». Ha ribadito, ancora che – «il Servizio sanitario pubblico è la più grande opera pubblica che abbiamo e dobbiamo custodirlo ricordando che tutti i cittadini possono gratuitamente accedere alle cure sanitarie.»
I suddetti progetti avranno una durata di dodici mesi, con l’obiettivo di ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni – Obiettivo 10 dell’Agenda 2030-, e all’ambito di azione f) rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni: in particolare all’obiettivo di progetto “accompagnare l’utenza all’uso dei servizi”.
Tra le attività previste si richiamano quella di fornire e istruire i cittadini sulla possibilità digitale riguardanti i servizi di: – Prenotazioni – Pagamento on line – Sistema vaccinale – cambio medico – televisita. Infatti, solo qualche giorno prima, il direttore generale ha sottoscritto un protocollo di intensa con le Organizzazione Sindacale dei pensionati che prevede la formazione di operatori delle Organizzazioni utilizzando alcuni volontari del progetto di digitalizzazione.
Si prevede, inoltre, l’attivazione e gestione di un servizio help desk per rispondere in tempo reale a richieste di assistenza nell’accesso ai servizi. «Il servizio, attivo in via sperimentale, offrirà – ha dichiarato Mandarà – soprattutto, supporto e istruzioni di carattere tecnico legate all’accessibilità e al corretto utilizzo dei servizi. Data la funzione di stretto contatto con l’utenza servirà anche da strumento di rilevazione della qualità dei servizi.»
Gli utenti dei servizi erogati dall’ASP saranno formati e informati attraverso l’organizzazione di workshop di formazione / informazione rivolti a specifici target di utenza. I workshop saranno rivolti a persone con scarsa dimestichezza con l’uso delle tecnologie informatiche e a persone migranti. Ciascuno workshop sarà organizzato nei tre distretti di competenza dell’ASP Ragusa, Modica, Vittoria. Come sede saranno utilizzati locali dell’ASP e dei presidi ospedalieri oppure, dopo appositi accordi, locali di enti partner quali ad esempio parrocchie, comuni, etc. Altrettanti workshop, con modalità analoghe, saranno organizzati per il target specifico di persone immigrate. La differenza sarà nei contenuti. Infatti, tipicamente la persona immigrata ha tra le sue prime necessità comprendere il funzionamento dell’intero Sistema sanitario Nazionale e, successivamente, essere orientato ai servizi di base. In altri termini, i 20 operatori volontari di servizio civile universale svolgeranno il ruolo di “facilitatori/educatori digitali “.
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