Monterosso – nel weekend XX edizione del memorial Giovanni Cannarella
"Giovanni Cannarella è stato un maestro con i suoi insegnamenti e la sua passione e organizzare una manifestazione in sua memoria è un grande onore"
(12 maggio 2022 – Monterosso – nel weekend XX edizione del memorial Giovanni Cannarella)
Ci siamo quasi. Il fine settimana, in provincia di Ragusa, sarà dedicato al ciclismo giovanile di qualità. Torna, infatti, il memorial Giovanni Cannarella che, a Monterosso Almo, celebra il raggiungimento di un traguardo davvero eccezionale, la ventesima edizione. La prova, come di consueto, vedrà impegnate le categorie Esordienti, Allievi e Juniores che si daranno battaglia sabato 14 in una cronoscalata e domenica 15 maggio con la prova in linea. Stiamo parlando, insomma, di una classica del ciclismo siciliano che per la società organizzatrice della manifestazione, il Gsd Almo, presieduta dalla presidente Maria Giovanna Cannarella, figlia di Giovanni, con il prezioso aiuto di Salvatore D’Aquila, ex presidente regionale Fci e attuale presidente del comitato provinciale di Ragusa, rappresenta il momento più importante dell’intera stagione ciclistica.
“Giovanni Cannarella è stato un maestro con i suoi insegnamenti e la sua passione – sottolinea Giuseppe D’Aquila del Gsd Almo, tra l’altro nipote di Giovanni – e organizzare una manifestazione in sua memoria è un grande onore per una corsa che, nel tempo, ha attirato l’attenzione delle tante società che siamo onorate di ospitare; una vera e propria classica del ciclismo siciliano. Ancora di più quest’anno visto che, non dimenticando tutte le traversie del passato, stiamo riuscendo a celebrarne la ventesima edizione”. Nella sua storia il Memorial Cannarella ha visto la presenza e la vittoria di atleti che nel professionismo hanno lasciato un segno indelebile come Vincenzo Nibali, Adriano Malori e Alberto Bettiol fino ad arrivare a Francesco Romano, protagonista con la maglia della nazionale azzurra all’Adriatica Ionica Race.
“Nomi pesanti ed importanti – sottolinea D’Aquila – perché il Cannarella è una gara dura e non la vinci per una questione di fortuna ma devi avere talento e gambe. Negli anni il percorso è cambiato interessando le diverse città presenti nel Ragusano come Comiso, Vittoria, Ragusa, Modica per poi andare a “cercare” le difficoltà in una porzione di territorio che ne presenta diverse; il circuito, della prova in linea, è un percorso duro che fa registrare un dislivello di quasi 2000 metri che non dà respiro agli atleti con l’importantissima variabile rappresentata dal caldo che potrebbe investire l’intera isola in questo fine settimana; l’inserimento della cronoscalata, alla sua terza edizione, ha reso l’appuntamento ancor più appetibile per tutte quelle società che si sobbarcano una lunga trasferta”. Il Gsd Almo, in plurima con la Nial Nizzoli, onorerà la manifestazione con la presenza dei suoi atleti in tutte le categorie, esordienti, allievi, juniores, con l’aggiunta del settore femminile che sta regalando numerose soddisfazioni alla squadra.