Personale Comune di Vittoria: troppi ritardi per liquidazioni e pagamenti
La CGIL Ragusa chiede una riunione urgente con l’amministrazione
(27 aprile 2022 – Personale Comune di Vittoria: troppi ritardi per liquidazioni e pagamenti)
La mancata adozione degli atti di liquidazione relativi alle retribuzioni accessorie pregresse riferite ad alcuni Istituti contrattuali al Comune di Vittoria determina preoccupazione a seguito delle continue segnalazioni effettuate dai lavoratori. Al centro dell’attenzione la Performance riferita agli anni 2019 e 2020. In particolare la quota di Performance del 2019, da liquidare e pagare entro il 2020, mentre quella del 2020 nel 2021. Siamo all’inizio del 2 trimestre del 2022 e non si ha alcun riscontro né sulle liquidazioni né tanto meno sui pagamenti. Stesso metro va riferito all’Istituto delle Progressioni Orizzontali per il 2021. Dopo la determina di attribuzione della PEO, gli aventi diritto hanno ricevuto solo l’adeguamento economico a partire da aprile, manca riscontro sugli arretrati del 2021 e dei mesi non adeguati dell’anno in corso. Per questo stato di fatto la FP CGIL chiede con criterio d’urgenza la convocazione di un incontro, unitamente alle neo elette RSU, al fine di acquisire elementi di conoscenza sulla situazione finanziaria dell’Ente, ciò finalizzato a comunicare l’eventuale riscontro al Personale dipendente, in una imminente assemblea.
La causa del mancato pagamento è da ricercarsi, necessariamente, nell’ambito della liquidità di cassa, il che preoccupa e non poco trattandosi di spesa collegata ai flussi finanziari, teoricamente assimilabile anche alle retribuzioni ordinarie, che in verità non sono mai venute meno.
“Preoccupa – commenta Nunzio Fernandez, segretario generale della FP CGIL di Ragusa – l’ultima nota della Direzione Bilancio con la quale il Dirigente delle politiche finanziarie e bilancio invita le varie Direzioni a rimandare l’invio di atti di prenotazione degli impegni di spesa. È del tutto evidente, che la condizione di ente strutturalmente deficitario, diventa più concreta, quando si parla di assunzioni, basti pensare che l’Ente qualche anno fa vantava circa 450 dipendenti e ben 12 dirigenti, mentre oggi si ritrova ad avere solo tre dirigenti e circa 380 dipendenti , il che porta l’Ente al limite della gestibilità, specie in un contesto demografico di circa 64000 abitanti e a poco o nulla serve l’incessante attribuzione di deleghe di funzioni dirigenziali alle P.O. e malgrado la legge preveda l’incarico di tali funzioni solo in caso di assenza o impedimento, diventa quasi normale affidare su posto vacante”.
A complicare il quadro complessivo gestionale, contribuisce il ridotto numero di Personale, non agevolato dal turn-over, piuttosto decimato da numerosi pensionamenti, nell’ultimo periodo incentivati dalle agevolazioni all’esodo pensionistico. Tale circostanza genera malumori tra i dipendenti, che subiscono gli incrementi fisiologici del carico lavorativo, pensiamo agli Uffici Demografici, alla diverse criticità della Direzione Ecologia, della Direzione Polizia Municipale, ma anche a quelle più volte evidenziate dai lavoratori nel settore Servizi alla Persona, in certi casi la situazione è diventata insostenibile, anche per gli effetti collaterali e conseguenziali rappresentati dai ricorrenti trasferimenti tra settori, che complicano ulteriormente il quadro funzionale, già critico, di alcuni uffici.
“Spesso i lavoratori – dichiara Nunzio Fernandez – ci mettono al corrente degli avvenuti trasferimenti dando per scontata l’informativa ai sindacati, purtroppo capita spesso di non ricevere alcuna informativa, questo succede nel caso di mobilità interna al settore, vale comunque la pena di sottolineare la dismisura delle attuali macroaree, infatti a quei pochi Dirigenti rimasti viene affidata la gestione di diversi ambiti e trattandosi quindi di mobilità interna al settore, i dipendenti a volte vengono spostati senza formale ordine di servizio. Un’ultima situazione che ci preoccupa e non poco, riguarda i servizi cimiteriali, qualche giorno fa, siamo venuti a conoscenza della problematica dei custodi cimiteriali, apprendiamo che in atto i due cimiteri comunali, quello di Vittoria e quello di Scoglitti, sono gestiti solo con tre unità di cui una attualmente in ferie obbligate poiché prossima alla pensione, mentre gli altri due dipendenti assegnati al servizio sono purtroppo assenti poiché in malattia. Rispetto alla situazione venutasi a creare, ci permettiamo di suggerire l’immediata assunzione di Personale a tempo determinato per alcuni mesi, il che renderebbe appena sopportabile il lavoro. Non vogliamo creare allarmismo, rispetto alle criticità evidenziate, ma l’assenza di notizie certe, il rallentamento nell’assunzione degli impegni di spesa e qualche volta anche delle liquidazioni, a cui si accompagna il mancato riscontro alla richiesta di consultazione sul Programma Triennale del Fabbisogno del Personale, rappresentano elementi, che non ci fanno stare tranquilli, ancor di più interpretando le aspettative del Personale dipendente, che auspica l’avvio delle Progressioni Verticali e una ulteriore Progressione Orizzontale”.
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