Gaetano Galvagno: “Il mio entusiasmo e il mio impegno al servizio dei siciliani”

Con i suoi 33 anni Gaetano Galvagno è il più giovane componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea regionale siciliana. Catanese di Paternò, concittadino e amico dell’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, ha avuto 5793 voti di preferenza nella lista “Fratelli d’Italia-Noi con Salvini” e lo scorso 27 giugno è stato eletto dall’Aula Deputato Segretario. Per lui l’impegno politico è stata come una vocazione che lo ha coinvolto fin da ragazzino. Dai tempi della scuola e poi degli studi universitari terminati con una brillante laurea in Economia e Commercio.

Onorevole Galvagno, quando è stato il suo primo approccio alla politica e come è avvenuto?

“Ho iniziato a fare politica fin dai tempi della scuola superiore. Pensi che a quattordici anni, insieme ad altri amici abbiamo costituito un’associazione di beneficenza che lavorava parecchio sul territorio. Poi l’impegno è diventato anche elettorale all’università. Sono stato il primo degli eletti al Consiglio di Facoltà e a 23 anni sono stato il più votato tra i rappresentanti del Consiglio d’amministrazione dell’Ersu, dove ho avuto la possibilità di stare accanto a migliaia di studenti pendolari e fuori sede. Ho sempre seguito la politica da molto vicino, pur non avendo avuto ruoli per diversi anni. Ne sono sempre stato affascinato. Lo scorso anno ho deciso di fare il grande salto e, fortunatamente, posso dire di aver fatto bene a scommettere su me stesso”.

A cosa attribuisce il suo consenso elettorale?

“Ritengo che il mio sia un consenso prettamente giovanile. Viene da quei ragazzi che avrebbero tutte le buone ragioni per scappare da questa terra martoriata, invece rimangono credendo di poter cambiare qualcosa. Ma oltre a questo, credo di essere stato premiato anche per la mia presenza costante e le risposte che finora sono riuscito ad assicurare al territorio che rappresento”.

 Su quali temi intende concentrare la sua attività politica e le sue iniziative parlamentari?

“Coerentemente con la mia formazione e i miei trascorsi di impegno sociale, mi rivolgo soprattutto ai più deboli, ai giovani che sono costretti emigrare per trovare un semplice posto di lavoro ed anche ai meno giovani che si ritrovano improvvisamente senza un futuro a causa di scelte politiche scellerate. La Sicilia ha un grande ritardo infrastrutturale ed è questo il tema sul quale concentro la mia attenzione. Con una seria politica di modernizzazione, la nostra terra potrebbe diventare la più bella e attrattiva del mondo. Le soluzioni ci sono e sono semplici, basta volerle con caparbietà. Spero che in questi anni di lavoro insieme al presidente Musumeci riusciremo a cambiare il volto e il destino dell’Isola”.  (Nella foto l’on. Gaetano Galvagno in un selfie con l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo)

(G.C.)