Modica – servizio mensa scolastica: ancora pasti poco variegati e non graditi da bambini e insegnanti
I consiglieri Carpentieri, Medica e Cavallino riaccendono i riflettori sul problema: "Quale l’esito del ‘segreto’ incontro del 1° marzo?"
(11 marzo 2022 – Modica – mensa scolastica)
Riportiamo la nota stampa dei consiglieri comunali di Modica, Mommo Carpentieri, Marcello Medica e Tato Cavallino in merito alle problematiche inerenti il servizio di mensa scolastica.
“Dell’esito dell’incontro di martedì scorso 1° marzo, sulle problematiche riguardanti il servizio comunale di mensa scolastica, tra il Sindaco e i responsabili scolastici, dell’Asp Ragusa e del Distretto Socio-Sanitario 45, non è dato sapersi nulla. Ad oggi, infatti, stiamo ancora aspettando una comunicazione del Sindaco a riguardo tesa a descrivere l’esito dell’incontro e a rassicurare i genitori e i bambini coinvolti e noi Consiglieri Comunali della Città, rappresentanti dei cittadini e di tutti coloro che a noi quotidianamente si rivolgono, noi Consiglieri che nell’ultima seduta consiliare avevamo chiesto conto e ragione dei disservizi emersi nonché di essere invitati a partecipare all’incontro suddetto. E invece, non solo non siamo stati minimamente coinvolti, ma addirittura nemmeno aggiornati su quanto discusso, emerso e deciso durante l’incontro convocato per affrontare e risolvere le problematiche emerse nelle scorse settimane.
C’è toccato indagare per carpire l’esito di tale ‘segreto’ incontro, che, a quanto pare, avrebbe animato non poco gli animi dei partecipanti e che sostanzialmente non avrebbe sortito alcun effetto risolutivo dei problemi evidenziati/denunciati coraggiosamente da genitori e insegnanti dei bambini destinatari del servizio (Dalle segnalazioni emerge che la ditta non si atterrebbe al menù proposto a inizio anno, che i pasti risulterebbero essere meno variegati con eccessiva presenza di riso poco condito e minestrine, che il cibo risulterebbe essere poco appetibile e di scarsa qualità e che quotidianamente la maggior parte dei bambini non consumerebbe il pasto perché non gradito, con relativo spreco di cibo nonché di denaro pubblico). Pare, comunque, che alla fine di tale incontro fosse stato deciso che ogni settimana i responsabili scolastici debbano fare e fornire un reportage del grado di soddisfazione, riportando anche quanti pasti tornerebbero indietro senza essere stati consumati e se effettivamente il cibo sarebbe ‘immangiabile’.
Ribadiamo che tali poche informazioni da noi acquisite per vie informali non sono supportate da comunicazioni ufficiali da Palazzo S. Domenico che non sono mai arrivate. Pertanto, da parte nostra, continueremo a tenere alta l’attenzione su un importante servizio che riguarda tantissimi bambini, che ha un costo non indifferente e che deve essere sempre efficiente e soddisfacente. Per questo, se è il caso, e cioè se non ci arriveranno notizie rassicuranti sul servizio, nei prossimi giorni metteremo in atto dei sopralluoghi, sia all’interno delle cucine comunali, sia nelle scuole ove il servizio è attivo, per verificare di persona se i problemi sono stati risolti o no, al fine di garantire un servizio mensa impeccabile, appetibile e di alta qualità, tutti i giorni dell’anno scolastico”.