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Sentenza Lucifora: le lacrime di Corallo e la delusione dei familiari

Per la Magistratura, dopo quasi due anni e mezzo dall'omicidio, l'assassino di Lucifora non ha né un volto né un nome

(2 marzo 2022 – Sentenza Lucifora – Corallo)

Non ha trattenuto l’emozione scoppiando letteralmente in lacrime nel momento in cui il Giudice ha emesso la sentenza che lo ha assolto dall’accusa di omicidio. Per la Corte di Assise di Siracusa Davide Corallo non ha ucciso il cuoco modicano Peppe Lucifora il 10 novembre 2019, nell’abitazione di largo XI febbraio, al quartiere Dente di Modica. L’ex carabiniere di Giarratana non era presente in aula, ma era in collegamento dal carcere in videoconferenza. Mentre i familiari del cuoco, che hanno assistito in presenza, sono rimasti impassibili all’ascolto della sentenza. Il legale della famiglia, Ignazio Galfo, ha riferito che certamente sono delusi, non tanto per l’assoluzione di Corallo, ma perché, a distanza di quasi due anni e mezzo, non c’è ancora un colpevole. Intanto la Procura di Ragusa, attraverso il procuratore capo Fabio D’Anna, dichiara di attendere le motivazioni per “vedere quale sia stato il ragionamento posto dalla corte a fondamento del suo giudizio assolutorio”. L’ex carabiniere ha scelto il rito abbreviato condizionato alla integrazione probatoria testimoniale di due professionisti, il medico legale Maurizio Saliva e Luciano Garofano, biologo ed ex comandante del Ris di Parma, generale in congedo. È assodato che Corallo sia stato in quella casa e che avesse avuto rapporti sessuali con Lucifora – come lui stesso ha confermato – , ma la traccia di DNA rinvenuta nello scarico del lavandino non dimostra che il carabiniere sia stato l’ultima persona ad entrare in casa prima dell’omicidio.

È chiaro che sulla sentenza Lucifora la parola fine non è stata ancora scritta. Quasi certamente la Procura di Ragusa ricorrerà in Appello. L’unica certezza è che oggi, a quasi due anni e quattro mesi dall’omicidio del cuoco modicano, per la Magistratura il suo assassino non ha ancora né volto né un nome.

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