Un arresto, una denuncia e due case del piacere chiuse in tre distinte operazioni della Polizia

(04/07/2018)

La Polizia ha ammanettato il vittoriese Davide D’Izzia, 39 anni, per detenzione di marijuana ai fini di spaccio e di munizioni per pistola. Il suo arresto rientra nella terza fase dell’operazione Alto Impatto, della Squadra Mobile di Ragusa. I controlli sono stati effettuati insieme ai Commissariati Distaccati di Vittoria e Modica, Reparto Prevenzione Crimine e Squadra Cinofili di Catania, Polizia Scientifica e Squadra Volanti. A casa di D’Izzia, grazie ai cani poliziotto APP e VITE, sono stati trovati 50 grammi di marijuana pronti per la vendita, strumenti per la pesatura ed il confezionamento, nonchè diverse cartucce per pistola detenute illegalmente.

E sempre nell’ambito della stessa operazione, condotta in tutta Italia contro reati predatori, droga e prostituzione, la Polizia ha chiuso altre due case “a luci rosse”, in Via Comitini a Ragusa. Le segnalazioni, come al solito, erano partite da residenti della zona  e gli uomini della Squadra Mobile hanno scoperto un intero palazzo affittato a prostitute colombiane tra i 40 e i 50 anni.

A Modica, invece, la Polizia ha deferito un settantenne modicano per il furto di un portafogli avvenuto, qualche giorno fa, all’interno di in un bar- tabacchi. La vittima ha sporto denuncia e sono partite le indagini del Commissariato che, dalla visione delle immagini delle telecamere del locale, ha notato un anziano avvicinarsi al bancone dopo essersi accorto della presenza del portafoglio. L’uomo prima si è guardato attorno e, dopo essersi sincerato che nei paraggi non vi fossero altri avventori e che la titolare fosse impegnata, ha preso il portafogli e lo ha messo nella tasca dei pantaloni. Poi è uscito senza acquistare nulla.

 

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