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Ragusa – ecco come verrà rigenerata via Roma

Presentato un importante progetto che riguarderà tutto il centro storico, dall'arredo e illuminazione fino alla copertura del ponte...

(16 febbraio 2022 – Ragusa – via Roma)

Dalla riqualificata area di piazza Stazione, con il vicino Teatro Duemila, al Teatro Concordia che sta rinascendo; dal Giardino dello Scalo Merci al Centro Commerciale Culturale di via Matteotti, passando per la Vallata Santa Domenica (gli orti urbani saranno inaugurati a giorni), Piazzetta Mons. Tidona (tra Piazza San Giovanni e la Prefettura, più ampia e verde con i lavori aggiudicati pochi giorni fa) e fino all’ex Biblioteca (il cui intervento di ristrutturazione comincerà la settimana prossima): ecco il mega progetto presentato oggi in conferenza stampa al Comune di Ragusa. Dopo aver lavorato alla creazione di poli di socialità, cultura, lavoro e mobilità in centro storico, rigenerando il nostro patrimonio esistente, e aver dato ai ragusani l’opportunità di ristrutturare secondo i moderni standard abitativi con lo Studio di Dettaglio approvato nei mesi scorsi, è tempo di rilanciare la principale arteria di collegamento lungo questo asse: via Roma.
Abbiamo presentato stamani alla città quattro progetti, curati dall’Assessorato ai Centri Storici e da quello ai Lavori Pubblici:
– nuovo arredo e verde: avvio dei lavori previsto per marzo;
– nuova illuminazione: avvio dei lavori previsto per aprile;
– nuovo brand: per presentare via Roma come un autentico centro commerciale a cielo aperto;
– riqualificazione del Ponte Pennavaria con arredi, giochi, verde e coperture per farne una terrazza della città: apriamo il dibattito con la comunità.
ARREDO, ILLUMINAZIONE E BRAND
Via Roma si è trasformata e continuerà a farlo con le attività commerciali previste nei prossimi mesi, mescolando sempre più shopping e ristorazione. Cambiano quindi le esigenze: occorre favorire il commercio migliorando verde e arredi, incentivare la fruizione di spazi dehors, aumentare la sicurezza. Il nuovo arredo, concordato con la Sovrintendenza, prevede: l’abbassamento dei muretti e degli arbusti delle aiuole, che saranno sostituite da macchie verdi, così da evitare ostacoli tra le zone di transito e i negozi; panchine di piccole dimensioni che disincentivano il bivacco e raccontano i principali monumenti della nostra città di giorno e di notte, con la retroilluminazione; totem che presentano le attività di shopping, ristorazione, le bellezze del centro e il nuovo brand. Proprio il nuovo marchio, che unisce il concetto di shopping bag ai nostri caratteristici tre ponti, consentirà di presentare le attività commerciali in maniera sinergica, come un autentico centro commerciale a cielo aperto. L’illuminazione, curata dallo stesso studio che ha già illuminato la Cattedrale di San Giovanni, aumenta i punti di proiezione (da 7 a 15), annullando le zone d’ombra. I corpi illuminanti, a luce calda, sono predisposti per durare 24 anni. L’obiettivo è quello di estendere successivamente questo intervento fino alla rotonda Maria Occhipinti.
RIQUALIFICAZIONE E COPERTURA DEL PONTE
Oggi il Ponte di via Roma è un parcheggio di asfalto con barriere antiscavalco, che scoraggiano la vista sul meraviglioso panorama. La nuova idea progettuale, sviluppata a seguito di un finanziamento regionale richiesto alcuni anni addietro, prevede invece di considerare il ponte non come una semplice via di collegamento ma come un’autentica terrazza.Lo studio, infatti, è partito proprio dalle bellezze che è possibile ammirare dal Ponte “nuovo”: la Vallata, gli altri ponti, Ibla, la villa Margherita, la cupola di San Giovanni, la Chiesa del SS. Salvatore. Viste panoramiche che torneranno visibili con una ringhiera più alta, meno fitta e più sottile, che avrà una colorazione lucida così da farla quasi “sparire” alla vista.
La pavimentazione continuerà quella attuale e i marciapiedi saranno a raso. Ci saranno panchine, aree giochi, zone verdi fiorite 12 mesi l’anno, due percorsi laterali e uno più ampio centrale.
Il progetto prevede inoltre una copertura intermittente, che avrà la colorazione tipica dei tetti ragusani, così da creare zone soleggiate e zone d’ombra.
È un progetto che cambia l’aspetto del Ponte ma anche il modo di fruirne e di considerarlo, per questo crediamo sia necessario aprire ora una fase di dibattito, sentire le opinioni di cittadini e associazioni, prima di portarlo all’attenzione di Regione, Stato o Unione Europea per reperire i finanziamenti necessari.

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