Mercato ortofrutticolo Vittoria: futuro e dubbi sull’uscita da Italmercati
Italia Viva un'assemblea di tutte le forze produttive del territorio per decidere cosa e' meglio
(8 febbraio 2022 – Mercato ortofrutticolo Vittoria)
“Trovo assolutamente sbagliato che il Consiglio comunale, finora, sia stato privato della possibilità di discutere su una scelta di capitale importanza per la città. Parlo del futuro del mercato ortofrutticolo di Vittoria e della ventilata uscita dal circuito di Italmercati, così come preannunciato dall’amministrazione Aiello. Questi atteggiamenti dilatori non portano ad alcunché di buono per la città e per il comparto trainante, quello che opera nel mondo dell’ortofrutta. Piuttosto, questi atteggiamenti ci fanno pensare che l’obiettivo finale sia disarcionare la Vittoria Mercati con il rischio di trasformarla, in un secondo momento, in una sorta di ufficio di collocamento. Spero, naturalmente, di sbagliarmi”. E’ quanto afferma il componente del comitato nazionale di Italia Viva, Salvo Liuzzo, che da settimane sta seguendo con attenzione l’evoluzione di una vicenda che avrà ricadute pesanti su tutta la fascia trasformata. “Bisognerà attendere sino al 15 febbraio, dopo il rinvio dell’altra volta, per la discussione in aula – continua Liuzzo – mentre il sindaco Aiello continua a menar vanto della rete che intende costruire con gli altri sindaci del comprensorio per attingere fondi utili dal Pnrr e investire nell’ambito dell’organizzazione logistica. Iniziativa, questa, sicuramente importante e positiva, che tuttavia non solo non ha nulla a che vedere con la permanenza o meno nel circuito di Italmercati, ma che attualmente rimane solo in una fase iniziale legata a una mera dichiarazione di intenti da parte dei sindaci coinvolti. Ribadisco: la questione della creazione della rete logistica con gli altri comuni non ha nulla a che vedere con la permanenza o meno nel circuito di Italmercati”.
Il produttore agricolo Roberto Di Bona, componente del comitato cittadino di Italia Viva Vittoria, dal canto suo spiega: “L’amministrazione comunale deve chiarire, a questo punto, quali sono i motivi per cui l’ortofrutticolo di Fanello deve uscire fuori da Italmercati. Ma lo faccia organizzando, con la massima solerzia, un’assemblea generale di tutte le forze produttive del territorio così da poterci confrontare sulle prossime sfide che il comparto sarà chiamato ad affrontare nel prossimo futuro”. Liuzzo conclude il ragionamento chiedendo “a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione di prendere una posizione netta su questa vicenda visto che, nel frattempo, l’Amministrazione comunale produce atti che hanno conseguenze giuridiche e amministrative e che renderanno la situazione generale sempre più irrisolvibile. Vittoria merita una discussione seria sul proprio futuro. Ma la merita senza preconcetti e senza giudizi precostituiti per comprendere che cosa è meglio ai fini di una crescita sempre più adeguata alle proprie necessità”.