Vittoria – il Comune restituisce tratto della SS 115 all’Anas
Scuderi: "È un bene o un male? Non possiamo discuterne perché nessuno lo comunica al Consiglio comunale"
(24 gennaio 2022 – Vittoria – Comune – Anas)
“Il sindaco, con cui è diventato pressoché impossibile interloquire, visto che non si è ancora presentato neppure una volta in Consiglio comunale, ci ha fatto sapere, utilizzando i canali social non istituzionali ma quelli personali, anomalia più volte rilevata, che il tratto della SS 115 che attraversa il territorio della nostra città è stata restituita all’Anas attraverso un’apposita deliberazione. Vorremmo capire qual è il significato di tutto questo visto che, tra l’altro, stiamo parlando di un’arteria stradale profondamente dissestata, i cui rattoppi effettuati non hanno sortito gli effetti sperati, e che rappresenta la croce degli automobilisti e motociclisti vittoriesi”. E’ il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Scuderi, a rilevarlo esprimendo la propria preoccupazione per le sorti di una via di comunicazione di fondamentale importanza per la città di Vittoria. “Teoricamente – continua Scuderi – il passaggio all’Anas disimpegna il Comune che, però, deve farsi parte attiva nel sollecitare interventi complessivi di rifacimento (pare ci vogliano almeno un milione e mezzo di euro). Succederà davvero così? Sarà il Comune in grado di fare valere la propria autorevolezza per risolvere un nodo di cruciale importanza per il sistema viario della nostra città? Siamo in molti a chiedercelo, gli stessi che riteniamo fondamentale venire a capo di questa intricata situazione. In ogni caso, è assurdo che il Consiglio comunale non sia stato informato di questa decisione, è assurdo che tutto passi dai canali social del sindaco, è assurdo che le informazioni che riguardano la città non possano essere valutate e discusse nel luogo adatto, vale a dire il civico consesso. Siamo profondamente amareggiati per quanto sta accadendo. Non rispettare le istituzioni, non rispettare il Consiglio comunale, significa non avere a cuore la nostra città”.