Continuità territoriale, scende in campo la “Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani”
Andreoli: "il costo medio di percorrenza media per un autoarticolato siciliano è + 50,7% rispetto a quello nazionale!"
(13 gennaio 2022 -Continuità territoriale)
La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani L.A.A.I.S. scende in campo a tutela
della continuità territoriale e dell’insularità, entrambe ampiamente violate dall’art. 1, comma 2, del Decreto Legge 229 del 30 dicembre 2021. “E’ evidente come il Premier Mario Draghi – afferma la Presidente della L.A.A.I.S., Tania Andreoli – non solo disconosca i Piani programmatici europei, ma anche la Carta costituzionale. Proprio nel Piano Programmatico 2020-2027, Bruxelles ha inteso preservare le Isole del Mediterraneo, in quanto territori svantaggiati ma di strategica valenza economica e socioculturale. La continuità territoriale è uno strumento legislativo europeo e non può essere sacrificato da nessun Decreto Legge, leggina o legge”.
Disattendere uno strumento legislativo europeo equivale a disattendere il Trattato di Maastricht e a mettere in discussione l’Unione Europea da cui l’Italia, in particolare il Mezzogiorno e le Isole
stanno ricevendo dei duri colpi. “I burocrati, compresi i politici impegnati nelle prossime parate elettorali – continua l’Andreoli – dimenticano che il costo medio di percorrenza media per un autoarticolato siciliano di 40 tons, comprensivo di salari, pedaggi autostradali, costo dei traghetti e dei carburanti è + 50,7% rispetto a quello nazionale e che per la Sicilia, tenendo come riferimento la media pesata con il PIL, il Gap nei costi di trasporto raggiunge il 58,8% rispetto alla media nazionale ed il 31,9% rispetto al Sud.”
Il costo totale della logistica non coincide con il costo totale dei servizi e questa è l’unica ragione per cui il settore imploderà con questi nuovi scellerati provvedimenti. “Dal 10 gennaio la Sicilia ed il nostro autotrasporto sono interamente isolati – aggiunge il Vice Presidente della L.A.A.I.S., Giuseppe Neri. “Il principio di insularità è contenuto nel comma 3 dell’art. 119 della nostra Carta Costituzionale, per la quale valorosi Patrioti hanno dato la loro stessa vita e nei Palazzi romani qualcuno se l’è dimenticato. Dal momento che siamo la categoria che sta assicurando a tutto il Nord Italia e alle Regioni del Centro la sopravvivenza dal punto di vista delle forniture agroalimentari, non ci si può dimenticare che limitare in tal modo gli attraversamenti sullo Stretto causerà un serio danno economico. Noi della Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani non staremo a guardare, perché abbiamo il diritto di proteggere ciò che i nostri nonni ci hanno lasciato in eredità”.
La L.A.A.I.S. ha appena depositato un’istanza sui tavoli di Mario Draghi per ottenere audizione,
ritenendo il provvedimento adottato in contrasto, non soltanto con il Diritto nazionale, bensì con il Diritto Internazionale e le disposizioni comunitarie, a significare che quanto prima le Isole Madri devono attivare i loro rispettivi Statuti ed il principio di autonomia, dimenticato da tanti, e che l’Italia non può essere in Europa come giocatore di riserva.
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