Intesa Regione Università, nasce Polo per ricerca in Sicilia
Tra gli obiettivi: utilizzare le risorse comunitarie e offrire nuove opportunità di lavoro ai neolaureati
(10 gennaio 2022 – Università – ricerca – Sicilia)
«Un Polo per la ricerca e l’innovazione con le università siciliane per poter utilizzare al meglio le risorse comunitarie e offrire nuove opportunità di lavoro ai neolaureati». Ad annunciarlo è il presidente della Regione Nello Musumeci, che nel pomeriggio ha incontrato a Palazzo Orléans i rettori dei quattro Atenei dell’Isola: Palermo (Massimo Midiri), Catania (Francesco Priolo), Messina (Salvatore Cuzzocrea) ed Enna (Giovanni Puglisi), con i quali è stato sottoscritto un apposito protocollo d’intesa. Come riporta l’Ansa, all’incontro erano presenti anche gli assessori regionali all’Istruzione, Roberto Lagalla, alle Attività produttive, Mimmo Turano, e all’Energia, Daniela Baglieri.
«Un momento di confronto – evidenzia Musumeci – per definire un percorso comune, alla luce soprattutto della molteplicità di risorse che saranno disponibili a breve per l’Isola. Regione e Atenei, infatti, siamo chiamati ad affrontare insieme, nei prossimi mesi, sfide vecchie e nuove: dall’energia rinnovabile alla sismicità, dalla desertificazione al cambiamento climatico, dal digitale all’idrogeno, solo per fare alcuni esempi. Ecco perché con i 4 rettori firmiamo un Protocollo d’intesa per la creazione di un Tavolo partenariale da attivare fin da subito. Servirà ad una strategia comune per le procedure di candidatura nell’ambito delle risorse del Pnrr e per ogni altro settore di intervento in seno al nuovo ciclo di programmazione dei Fondi delle politiche di coesione».
Il “Coordinamento della ricerca in Sicilia”, così come verrà chiamato, intende promuovere «una forma di collaborazione stabile e organizzata fra i diversi attori della ricerca e innovazione operanti in Sicilia». Si punta insomma alla «costituzione di un coeso e armonico sistema regionale della ricerca e dell’innovazione, attraverso la creazione di alleanze e la definizione di rapporti di collaborazione e cooperazione interregionali, nazionali e internazionali a supporto delle progettualità delle università siciliane».
Gli ambiti interessati dall’accordo riguardano, tra gli altri: la doppia transizione green & digital; la valorizzazione delle tecnologie chiave abilitanti (Kets); la collaborazione su progetti di produzione di idrogeno low-carbon, la diffusione dell’idrogeno pulito negli usi industriali; la promozione di iniziative e progetti di ricerca e sviluppo per accelerare la transizione verso forme di produzione a minore impatto energetico e ambientale; l’attivazione di interventi di ricerca di base e applicata nei settori propri delle aree di sviluppo strategico della Regione (agroalimentare, digitale, scienza della vita, beni culturali, energia, turismo, economia del mare, etc.). Da tutti i rettori è stata condivisa la proposta del governo regionale di avviare l’iter per la costituzione di un’Agenzia regionale della ricerca.
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