Vaccini e Green Pass: “Schiavi delle lobby e di un sistema marcio”
A Ragusa "no vax" in piazza : "calpestano i nostri diritti, la nostra è una battaglia per la democrazia"
Nonostante le condizioni meteo avverse, sono stati in parecchi (gli organizzatori parlano di circa 200 persone), sabato, a rispondere al richiamo del movimento “Ragusa Consapevole” che ha organizzato, in piazza Matteotti, l’iniziativa “Ragusa per la Libertà” per parlare di pandemia, green pass e vaccini. La manifestazione ha registrato la presenza dell’economista di fama nazionale Nino Galloni e dell’euro-deputata Francesca Donato che di recente ha lasciato la Lega e che ha deciso di correre per la carica di sindaco di Palermo. Galloni ha incentrato il suo intervento principalmente sugli effetti della pandemia sull’economia del Paese. L’economista, promotore di una moneta nazionale parallela all’euro, ha spiegato come la situazione attuale stia rendendo gli italiani più schiavi di prima. «Dobbiamo tornare a produrre – ha detto Galloni nel corso del suo intervento-, l’economia finanziaria è tutta carta straccia, occorre tornare a quella reale. Bisogna quindi combattere per affermare la crescita delle nostre consapevolezze, della coscienza. Tutti i medici che sono stati radiati perché hanno dimostrato di essere più bravi e saper curare la pandemia, possono organizzarsi per creare servizi per la comunità, lo stesso vale per gli insegnanti che non vogliono il green pass. Dobbiamo insomma tornare a dialogare, metterci insieme per creare delle comunità autonome».
Di ditti negati e di Costituzione ha parlato invece l’euro-deputata Francesca Donato: «dobbiamo difendere i diritti di un’intera comunità – ha affermato-, siamo tutti sotto un attacco che non ha precedenti nella storia della nostra Repubblica e, questa, è una cosa che confermano anche studiosi e filosofi affermati. Quindi è inutile che cercano di dipingerci come dei pericolosi ed ignoranti no vax, abbiamo dalla nostra la forza della verità con documenti alla mano. Stiamo facendo una battaglia sacrosanta per ristabilire l’ordinamento repubblicano in questo Paese. Una battaglia per la democrazia. Arriveremo alla vittoria contro questo sistema marcio, venduto alle lobby che non ha minimamente a cuore il bene della comunità. Io non sono contro i vaccini – ha continuato la Donato- ma questa roba che ci vogliono inoculare ormai ogni 3 o 4 mesi, non può essere chiamata vaccino. Chi vi dice che non sono sperimentali mente. Questi farmaci non garantiscono l’immunità». Infine, Francesca Donato, ha parlato dell’obbligo vaccinale: «Chi parla di obbligo vaccinale – ha affermato- non conosce minimamente le norme del diritto Costituzionale Europeo . Stanno facendo leva sula nostra paura per costringerci a vaccinarci». Pina Bizzarro, rappresentante di “Ragusa Consapevole”, ha spiegato che il Movimento continuerà ad organizzare iniziative al fine di informare le persone permettendo loro di fare delle scelte consapevoli.