Esplosione Ravanusa, bilancio provvisorio: 3 vittime e 6 dispersi
Le persone evacuate dalle proprie abitazioni sono almeno una cinquantina
(12 dicembre 2021- Esplosione Ravanusa)
Tragedia ieri sera a Ravanusa, nell’Agrigentino. Una ingente perdita di gas nella rete di metano ha causato un’esplosione che ha provocato il crollo di tre case e il danneggiamento di altri edifici. Tre finora le vittime accertate (Pietro Carmina, Enza Zagarro e Liliana Minacori) mentre due donne sono estratte vive dalle macerie (Rosa Carmina e Giuseppina Montana). Sono ancora 6 le persone disperse: quattro abitavano nella palazzina collassata a seguito dell’esplosione e due – compresa una donna incinta al nono mese – erano andate a trovare alcuni familiari. Secondo le prime informazioni, a fare da innesco alla deflagrazione potrebbe essere stato anche l’ascensore di una delle palazzine, ma i vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi. Sul posto anche le forze dell’ordine e i tecnici dell’Italgas che hanno messo in sicurezza l’area. Le persone evacuate dalle proprie abitazioni sono almeno una cinquantina, tra cui alcuni anziani, che sono state ospitata da amici o parenti mentre la ‘base operativa’ è stata approntata in una scuola. Giù aperta intanto un’inchiesta per disastro e omicidio colposo a carico di ignoti, annunciata dal procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio che questa mattina ha fatto un sopralluogo sul luogo della tragedia. Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Guido Parisi sono arrivati a Ravanusa per fare un punto con le autorità locali e col procuratore di Agrigento del Capo della Protezione Civile Curcio e del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Parisi.
“Sono scenari che ci danno forte motivazione. Fino all’ultimo lavoreremo per estrarre dalle macerie le persone coinvolte” – ha detto quest’ultimo. “Quando si fa squadra diamo il meglio e il massimo”, ha aggiunto, “il nostro impegno proseguirà fino alla fine. Abbiamo messo in campo le migliori risorse disponibili, il meglio che ci si può offrire. Verificheremo le cause, è necessario farlo per realizzare prevenzione”.