Ragusa Ibla – i ragazzi dell’Azione Cattolica presentano il loro Presepe
Dopo due anni di inattività, si ritorna in una sala molto amata da tutti i parrocchiani della Chiesa Madre di San Giorgio
(10 dicembre 2021 – Ragusa Ibla – Presepe)
“Nasce Gesù, nasce la speranza”: è stato questo il titolo scelto dai ragazzi dell’Azione Cattolica per il Presepe realizzato presso l’ex chiesa di Sant’Antonino, a Ragusa Ibla. Dopo due anni di inattività, si ritorna così, in una sala molto amata da tutti i parrocchiani della Chiesa Madre di San Giorgio e i giovani dell’Azione Cattolica.
“È stata un esperienza davvero significativa, – raccontano i ragazzi – perché non abbiamo lavorato all’opera presepiale come ad una semplice opera d’arte, ma come ad un’opera di traccia cristiana, e quindi mentre si lavorava si pensava al fine ultimo, cioè quello di far rinascere Cristo, innanzitutto dentro noi stessi, per dare un messaggio alla cittadinanza ragusana sulle attività dei giovani vicini alla Chiesa e attivi all’interno della parrocchia. Così facendo, noi giovani abbiamo sancito il nostro impegno che riguarda la Chiesa e l’attività cristiana. Chi verrà a visitare il presepe dei giovani dell’Azione Cattolica nell’ex Chiesa di Sant’Antonino può notare il nostro impegno, i particolari con cui è stato realizzato, affinché il messaggio sia chiaro: ricostruire e dare rinascita a Cristo. Questo nostro impegno assume una valenza ancora più importante perché, dopo due anni di inattività, abbiamo potuto finalmente lavorare insieme. È stata davvero una bella esperienza, speriamo che tutti quanti possano venire a visitare la nostra piccola grande opera. Ringraziamo il nostro parroco, don Pietro Floridia, per l’aiuto, il supporto e la fiducia che continua a concederci; e a tutte quelle persone che hanno dato una mano a noi giovani con consigli e suggerimenti, come il presidente dell’Azione Cattolica, Giovanni Guastella, e il signor Carmelo Scalone che ogni giorno, dopo lavoro, veniva a darci una vera mano”. Concludono: “Cogliamo l’occasione per porgere a tutti i migliori auguri di buone feste affinché sia un Natale che dia speranza ad un popolo ormai stanco e affranto, che non vede più la luce a causa della pandemia. Che il Bambino nella grotte sia il barlume di speranza che si riaccende e ci possa accompagnare nella notte più buia”.