Ospedale Arezzo Ragusa, “inadeguati i locali degli ambulatori di riabilitazione”
E’ il capogruppo del Pd a sollecitare il sindaco affinché si faccia portavoce dei disagi riscontrati
(19 novembre 2021 – Ospedale Arezzo Ragusa)
“Per motivi personali, a causa dell’infortunio che ho subito, ho avuto modo di frequentare, in queste ultime settimane, gli ambulatori di riabilitazione dell’ospedale Maria Paternò Arezzo. Nulla da eccepire sul personale ma qualcosa in più per quanto riguarda i locali che ospitano questi servizi si può senz’altro fare”. E’ il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, a rilevarlo sollecitando, a tal proposito, il sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria cittadina, affinché lo stesso possa farsi portavoce dei disagi riscontrati rivolgendosi ai vertici dell’azienda sanitaria provinciale. “Ho notato, purtroppo – continua Chiavola – un qual certo disagio da parte del personale che pur operando, come ho avuto modo di rilevare, con la massima professionalità, si trova a confrontarsi con locali troppo piccoli, insufficienti e inadatti per cercare di soddisfare al meglio le esigenze dell’utenza. E’ necessaria un’ottimizzazione strutturale dei servizi per non parlare di altre piccole difficoltà che compromettono la qualità dell’attività che, invece, potrebbe essere eccellente considerata la professionalità profusa dal personale. Siccome ritengo, personalmente, che sia un peccato non potere correre a cento all’ora quando si ha a disposizione piloti come gli operatori del reparto, alle prese con una macchina, per restare nell’ambito della stessa metafora, che, invece, più di cinquanta all’ora non riesce a fare, chiediamo al sindaco di informarsi con l’Asp se sono in programma specifiche migliorie da apportare per rendere l’efficacia dello stesso servizio ancora più all’altezza della situazione. Tutto ciò per far sì che l’attività di riabilitazione possa essere svolta nella maniera più eccellente possibile”.
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