(16 luglio 2021 – Italia – Malta – lavoro – giovani)
Una grande opportunità di mobilità per 100 giovani siciliani e maltesi attraverso la creazione di servizi congiunti di orientamento e accompagnamento al lavoro: ecco il grande obiettivo che si propone MEN – Excellent Mediterranean Net, il progetto che vede la partnership tra Italia e Malta per creare occupazione e sviluppo tra le isole del Mediterraneo. Oggi, nell’Aula Consiliare di Acireale (ente capofila), si è svolta la presentazione ufficiale di MEN, alla quale hanno partecipato tutti i partner coinvolti, cioè istituzioni pubbliche, centri per l’impiego siciliani e maltesi, scuole, istituti tecnici superiori, agenzie e organismi associativi e privati del mercato del lavoro.
L’evento di lancio, moderato da Anna Maria Privitera, project manager e direttrice del GAL Terre di Aci, ha avuto inizio con l’iintervento del vicesindaco di Acireale, poiché il primo cittadino, proprio oggi, è stato colpito da un grave lutto familiare. A seguire Roberto Lagalla, Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione Professionale, che ha rimarcato l’importanza di tale iniziativa attraverso tre motivazioni: la dimensione internazionale, l’acquisizione di competenze e la responsabilità di funzione degli istituti tecnici superiori. Poi ancora Antonio Scavone, Assessore Regionale a Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, Angela Foti, vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Nicola D’Agostino, deputato regionale, Jose Marano, deputato regionale, Federico Amedeo Lasco, dirigente generale del Dipartimento Programmazione della Regione Siciliana, Maria Cristina Stimolo, Autorità di gestione “Italia-Malta” e dirigente del Servizio VI “Cooperazione territoriale europea”, e Fabio Manciagli, Assessore a Turismo e Cultura di Acireale.
Alla presentazione sono poi intervenuti Andrea Corso , Fondazione Istituto tecnico superiore per le Tecnologie innovative, per i Beni e le Attività culturali e Turismo “Archimede”, Francesco Pignataro, Fondazione Istituto tecnico superiore per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione “Steve Jobs” di Caltagirone, Giovanni Zonin e Francesca Drago, di Itaca Integrazione e Transizione Catania S.c.a r.l. led partner della mobilità, Joachim James Calleja, Principal & SEO of MCast, Philip Vella, deputy principal corporate administration, Quentin Farrugia, di MCAST “Malta College of Arts, Science and Tecnology”, led partner maltese, Brigida Morsellino, Istituto tecnico superiore “Mobilità Trasporti” di Catania. Previsto l’intervento di Salvatrice Rizzo, dirigente Servizio X Centro per l’impiego di Catania. Saranno presenti anche i Sindaci dei Comuni di Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi e Valverde, nonché Pamela Munzone, esperta politiche attive del lavoro, e Carmelo Pappalardo, Ufficio “Stage” dell’Università di Catania. Le conclusioni sono state affidate ad Alfio Licciardello, direttore del progetto “MEN”, vicesegretario generale e dirigente Area Amministrativa del Comune di Acireale.
Ecco cosa prevede il bando
Giovani, neodiplomati, inoccupati/disoccupati alla ricerca di un lavoro e dall’altra dalle imprese alla ricerca di risorse umane qualificate anche di altri Paesi, beneficeranno così dei servizi di mobilità e di accompagnamento. Il partenariato del progetto attiverà 60 Voucher per italiani verso Malta e 40 per maltesi verso la Sicilia attraverso un bando di selezione che sarà pubblicato a breve, per rimarcare il forte significato della cooperazione transfrontaliera. La sfida a cui il progetto intende contribuire è legata al potenziamento e all’integrazione del mercato siciliano e maltese al fine di incrementare l’occupazione. La cooperazione avviata dal progetto MEN contribuirà inoltre a potenziare lo scambio di competenze e mobilità delle persone tra i due territori e a migliorare la condivisione di dati tra i due Paesi, realizzando nuove opportunità. MEN inaugurerà così “una rete di eccellenza del mediterraneo” in cui saranno coinvolti tutti i partner e circa 200 imprese di supporto, dato che la rete costituita resterà in essere anche dopo la chiusura del progetto. Anche il protocollo di intesa con i centri per l’impiego siciliani e maltesi ed altri soggetti di intermediazione al lavoro, scelti attraverso una manifestazione di interesse pubblica, avrà una durata almeno quinquennale.