Blitz anti-droga a Catania: anche la moglie del “capo piazza” spacciava col figlio in braccio
È stato espugnato il fortino della droga nel cuore del quartiere San Cristoforo
(8 giugno 2021 – Catania – droga)
Anche le donne avevano un ruolo nella piazza di spaccio di droga nello storico rione San Cristoforo di Catania, sgominata dai carabinieri con i 25 arresti eseguiti nell’ambito dell’operazione Piombai. Tra gli indagati ci sono anche la moglie e la cognata del ‘capo piazza’, che, secondo l’accusa, gestivano i guadagni, occultando il denaro incassato, affiancando, e talvolta sostituendo, gli uomini della famiglia nel controllo e nell’organizzazione delle attività, non curandosi affatto, in alcuni frangenti, della presenza dei figlioletti in tenera età. Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio.
Dalle indagini è emerso anche che alcune delle ‘vedette’ utilizzate dal gruppo sarebbero state picchiate dal ‘capo piazza’, che riprendeva le derisioni e le umiliazioni inflitte loro con il proprio cellulare e ne postava i video sui social per, accusa la Dda di Catania, “avvalorare pubblicamente la loro posizione di subordinazione”. Tra le immagini in possesso dei carabinieri ci sono quelle di un giovane costretto a ‘tuffarsi’ nel contenitore dell’immondizia e di un altro a farsi avvolgere il volto con del nastro isolante.
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