Ragusa, punta la pistola contro due poliziotti: arrestato
Tutto è iniziato da un ingorgo stradale provocato dal conducente di un’autovettura che si era fermato al centro della strada per discutere con un individuo
(25 maro 2021)
La Polizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile – ha tratto in arresto un soggetto Z.M.C. di anni 32, responsabile di minaccia a pubblico ufficiale e detenzione di una pistola ad aria compressa priva del tappo rosso ad uso esclusivo in poligono. Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile, in servizio antirapina per le vie del centro storico di Ragusa, nei pressi della via G.B. Odierna, notava un ingorgo stradale provocato dal conducente di un’autovettura che si era fermato al centro della strada per discutere con un individuo appiedato chino sul finestrino lato passeggero.
Trascorso un apprezzabile lasso di tempo, durante il quale la fila delle autovetture presso quella arteria aumentava, il personale di Polizia, mediante il clacson, sollecitava i due soggetti a riprendere la marcia. Il soggetto appiedato, con fare agitato, inveiva contro gli operatori di Polizia intimandogli di aspettare che finisse di parlare. A questo punto, dopo reiterati inviti a spostarsi, volti a far sì che venisse liberata la strada, il soggetto appiedato interrompeva la conversazione e si dirigeva verso la propria autovettura parcheggiata nelle immediate vicinanze dalla quale prelevava una pistola. Con in pugno l’arma, si dirigeva verso l’autovettura della Polizia e profferiva a voce alta la seguente frase: “ora ve lo dico io chi si deve spostare”.
A questo punto i poliziotti scendevano immediatamente dall’autovettura di servizio e, dopo essersi qualificati verbalmente e visivamente mediante la paletta in dotazione, si ponevano in condizione di sicurezza intimandogli di fermarsi e di gettare l’arma.
Il soggetto, senza nessuna esitazione, dopo avere occultato la pistola all’interno del giubbotto, si dava a precipitosa fuga ma veniva prontamente bloccato dagli operatori di polizia dopo circa 30 metri. Dopo le formalità di rito, veniva su disposizione della magistratura, prontamente informata, condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.
LEGGI ANCHE: Pozzallo, traffico di droga: arrestati padre e figlio