Ragusa – Vaccini all’Hub tra code e lamentele: il Pfizer non basta, l’AstraZeneca viene rifiutato da molti
All'Hub di Ragusa non sono bastate le dosi Pfizer. Oltre il 30% dei ragusani rifiuta l'AstraZeneca"
«Mio suocero era prenotato intorno alle 15, è stato chiamato alle 19». È solo una delle tante testimonianze che sono arrivate su quanto accaduto nella giornata di ieri all‘Hub di Ragusa. Da ieri, infatti, l’Asp ha dato seguito alle disposizioni dell’assessorato alla Salute tenendo aperto il Centro provinciale fino alle 22 dando così la possibilità anche anche chi non è prenotato di poter fare, dalle 18 alle 22, appunto, l’AstraZeneca. Presso l’Hub si sono poi recati, nel corso della giornata, tutte le altre categorie attese, a partire dagli estremamente vulnerabili per i quali, però, ad un certo punto, sono finite le dosi a disposizione. Tutto questo ha portato alla creazione di lunghe code e non sono mancati momenti di tensione. Ed è proprio per far fronte a questa situazione che ieri, presso l’Hub si sono riuniti i vertici dell’Asp, della Protezione Civile e della Polizia Municipale di Ragusa, per organizzare i turni e la logistica al fine di evitare che si ripeta quello che è accaduto ieri.
La campagna vaccinale, a Ragusa, prosegue a una doppia velocità. Da un lato la media generale giornaliera di somministrazione di vaccini è aumentata di tanto e ieri si sono superate abbondantemente, in tutti i Distretti, le mille dosi. In provincia di Ragusa risulta già vaccinata circa il 13% della popolazione. Alla data di ieri erano, in totale, 38.455 i ragusani vaccinati, 26373 prime dosi e 12082 richiami.
Dall’altro lato, però si deve fare i conti con chi non vuole più ricevere le dosi di AstraZeneca. In provincia di Ragusa la percentuale di chi si rifiuta di fare il vaccino al centro di molte polemiche, oscilla tra il 30/35 percento. «Sono dati che stiamo ancora analizzando – ci spiega il direttore sanitario dell’Asp Raffaele Elia-, ma posso dire che stiamo riscontrando una défaillance intorno al 30/35%. Questo dato riguarda tutti i Distretti ragusani, vi sono poi Comuni dove questa percentuale e più alta e altri dove invece si sono presentate più persone».
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