ARS: LA CORTE CONTI CHIEDE DI OMOGENEIZZARE I TRATTAMENTI ECONOMICI DEI PORTABORSE
PALERMO La vicenda dei “portaborse” continua ad alimentare interventi. Ad intervenire oggi è la Corte dei Conti. “Ieri ho firmato due delibere dove abbiamo evidenziato questa problematica: assieme ai D6 c’erano i cosiddetti stabilizzati, un numero veramente incongruo per 70 deputati. Abbiamo accertato questa situazione raccomandando due aspetti, pur sapendo che il Parlamento è sovrano: il primo, la congruità del numero dei contratti rispetto ai deputati; poi, abbiamo raccomandato all’Assemblea regionale di omogeneizzare i trattamenti economici”. Lo ha detto il presidente della sezione controlli della Corte dei Conti siciliana, Maurizio Graffeo, parlando in conferenza stampa a Palermo – al termine delle celebrazioni per il 70esimo anniversario dell’istituzione delle Sezioni della magistratura contabile in Sicilia a cui ha partecipato il capo dello Stato, Sergio Mattarella – della questione dei portaborse all’Ars. “Avremmo potuto anche non occuparcene, ma nell’ottica della prevenzione e dell’aiuto ai gruppi abbiamo ritenuto di intervenire – ha aggiunto Graffeo -. Di chiedere cioè quanto era numeroso questo personale, seppur non spesato. Con questa legislatura, che ha previsto la riduzione da 90 a 70 deputati, c’era da aspettarsi una diminuzione, invece c’era stata una previsione d’aumento”.
F.P.
