Cava dei Modicani, Cassì replica ai sindaci Iblei
“A breve quando sarà recuperata la necessaria serenità di tutti, i sindaci dei Comuni consorziati della Srr Ragusa saranno convocati in assemblea per un incontro chiarificatore”
(4 febbraio 2021)
In seguito alla nota diffusa ieri da parte dei sindaci iblei su Cava dei modicani e i problemi concernenti lo smaltimento dei rifiuti, ecco la replica del sindaco Cassì.
“Le lentezze procedurali che hanno comportato la momentanea chiusura dell’impianto di trattamento meccanico biologico di Ragusa hanno esasperato i sindaci dei Comuni d’ambito, costretti a doversi giustificare con i propri concittadini per la mancata raccolta dei rifiuti indifferenziati e per i disagi che ne sono conseguiti, in dimensioni diverse nei vari territori”.
“Alcuni Comuni – aggiunge il primo cittadino di Ragusa – hanno ritenuto sin da subito e autonomamente di formulare richieste individuali di autorizzazione a conferire in altri impianti regionali, uscendo da uno schema di squadra, ed attivandosi tramite contatti e conoscenze a tutti i livelli.
Di ciò non può certo essere pubblicamente accusato il sottoscritto presidente della Srr, che ha profuso ogni sforzo per il raggiungimento di un obiettivo comune, con la collaborazione dagli uffici della Società senza limiti di orario, incluse domeniche e festivi. Come anche comprovato da documenti ufficiali trasmessi alla Regione, la Srr per tramite del sottoscritto, ha agito indistintamente nell’interesse di tutti i Comuni d’ambito per giungere alla definizione di una vicenda che da anni attendeva una soluzione ora a portata di mano. Il presidente Srr, inoltre, non ha certamente il potere di sorvegliare le iniziative individuali dei singoli Comuni.
A breve, a bocce ferme, quando sarà recuperata la necessaria serenità di tutti, i sindaci dei Comuni consorziati della Srr Ragusa saranno convocati in assemblea per un incontro chiarificatore e per analizzare e prefigurare i futuri scenari del complesso settore della gestione dei rifiuti, che già vede la provincia di Ragusa in posizione di grande vantaggio rispetto agli altri ambiti regionali. Sarà quindi necessaria – conclude replica il sindaco Cassì – una assunzione di responsabilità individuale e collettiva su ogni aspetto, a partire dalla regolarità e puntualità dei pagamenti dovuti per la migliore gestione del servizio, aspetto troppo spesso da molti colpevolmente trascurato”.