Ragusa ha dato l’ultimo saluto a Fabio Firrincieli
"Fabio era un ragazzo genuino e vero. Un francescano"
“In breve tempo Fabio ha percorso tante tappe significative della vita, è diventato con la sua discrezione e simpatia un esempio per i suoi amici francescani. Così vero, così genuino. Tutta la gioventù Francescana ha una grande perdita. Fabio ha scoperto la chiesa facendone esperienza diretta”. È iniziata così l’omelia di Fra Giuseppe Pecorella per l’ultimo saluto al 18enne Fabio Firrincieli, deceduto in seguito ad un incidente stradale registratosi nella sera di domenica. Nella parrocchia di San Paolo tanti amici e conoscenti si sono stretti attorno alla famiglia di Fabio, un ragazzo genuino e allegro che tutti amavano. Fabio era membro di Gioventù Francescana e frequentava Istituto Galileo Ferraris. Era un ragazzo impegnato e pronto a dedicarsi agli altri con puro spirito francescano La sua tragica morte ha lasciato attonita una comunità intera: “ti abbiamo ammirato fin dal primo giorno- ha detto un suo amico- il tuo sogno sarebbe stato quello di diventare medico, sempre gentile con tutti, disponibile ad aiutare tutti. Il tuo banco e la tua sedia rimarranno sempre tuoi. E’ successo tutto così veloce – ha detto un altro amico- in un attimo ti sei trasformato in un angelo. Ti ricorderemo per la tua spensieratezza e i tuoi sorrisi”.
“Fabio – ha concluso i sacerdote- avrebbe dovuto fare la promessa a Gifra fra qualche anno, ma con la fretta che ha avuto nel raggiungere Gesù, la promessa la facciamo ora”