Scandalo Vaccini, “la morale è una, non può esserci una doppia morale”
È il sindaco di Scicli a parlare
(22 gennaio 2021)
Poche ore fa il PD aveva diffuso una nota sullo “scandalo vaccini”, tramite la quale è stato chiesto al sindaco di Scicli, Enzo Giannone, di intervenire e “dare il suo impulso per accertare fatti e responsabilità, e non praticando indulgenza a priori” (LEGGI: Caso vaccini: non si può assolvere a priori).
Ecco la nota integrale del sindaco Giannone:
“Con riferimento al garbato invito della segreteria del Pd di Scicli, circa l’accertamento di fatti e responsabilità sulla vicenda vaccini in provincia di Ragusa, il Sindaco di Scicli, Enzo Giannone, nel ribadire quanto detto sin dal 7 gennaio, conferma la convinzione che sia necessario da parte della Direzione Generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa di verificare ovunque la corretta applicazione delle procedure di somministrazione dei vaccini sulla base delle linee guida che la stessa avrà certamente impartito a tutti i Punti Vaccino della provincia, così come avrà impartito linee guida sulla gestione dei tamponi rapidi nei “Drive In” in tutte le città.
Non vi è dubbio che da quello che finora si apprende, si pone una questione di ordine morale che riguarda da un lato le strutture amministrative dell’Asp stessa, a tutti i livelli, e dall’altro anche tutti i soggetti che a vario titolo si sono sottoposti a vaccino se sapevano di non averne diritto, almeno in questa prima fase. La morale è una, non può esserci una doppia morale. Ci dispiace moltissimo apprendere che ex sindaci, notabili, giornalisti, esponenti di partito, siano anch’essi protagonisti di questa vicenda, che come dichiarato dallo stesso Direttore Generale dell’Asp, non investe solo la nostra comunità, ma diversi centri della provincia di Ragusa.
Confidiamo che da questo momento in poi il Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Ragusa, che dovrebbe avere la competenza in materia, possa garantire a tutti i cittadini una corretta e serena prosecuzione della campagna di vaccinazione”.
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