Scicli, il Comune chiede a Eni e Edison 89 milioni di tasse non versate
Il sindaco Giannone: "Evasi Imu e Tasi per 4 anni"
(10 dicembre 2020)
Il Comune di Scicli chiede ad Eni ed Edison il pagamento dei tributi per lo stazionamento della Piattaforma petrolifere Vega in territorio sciclitano.
Nel gennaio 2019 l’amministrazione comunale annunciò di aver chiuso l’accordo quadro con Eni ed Edison per il pagamento dei tributi relativi al periodo che va dal 2009 al 2015. Tutto partì da un accertamento effettuato dalle Fiamme Gialle all’interno della piattaforma Vega, che sorge entro 12 miglia marine nel mare territoriale di Scicli, per 53 milioni di euro per le imposte Imu, Ici e Tasi non pagate. L’accordo fu raggiunto ad una settimana dalla data in cui era prevista la sentenza della commissione Tributaria del Tribunale di Ragusa dopo la causa intentata dall’amministrazione comunale. L’opposizione di allora manifestò diverse perplessità sull’accordo sostenendo che il Comune aveva rinunciato a tanto, ma l’assessore Vindigni intervenne dicendo che l’amministrazione non aveva rinunciato a nulla perché ai 53 milioni dovevano essere detratti circa 35 milioni di interessi e sanzioni.
Le due compagnie petrolifere hanno poi pagato soltanto le annualità che vanno dal 2009 al 2015, ma adesso l’amministrazione Giannone chiede che vengano saldate le imposte Imu e Tasi dal 2016 al 2019 per un importo complessivo pari a 89.268.476,77 euro.
“Si tratta – dichiara il sindaco Giannone – della prosecuzione di un’azione amministrativa di controllo e recupero di imposte e tributi dovuti, che porta avanti quanto già fatto e concretizzato con il pagamento per l’annualità 2015. Abbiamo lavorato con grande cura, impegno e serietà, per giungere, nonostante le difficoltà organizzative legate alla pandemia, a questo risultato. Come abbiamo già fatto per il 2015, avvertiamo ora Eni ed Edison di versare al Comune di Scicli quanto dovuto anche per gli anni successivi. Da questo momento scattano i termini previsti dalla legge per il pagamento, trascorsi i quali si attiveranno le procedure cautelari, conservative ed esecutive previste dalla vigente normativa in materia, che verranno curate direttamente dal Comune di Scicli. Riteniamo con quest’atto, di grande complessità tecnico-giuridica, di aver posto un altro importantissimo tassello in direzione di un’amministrazione dell’Ente che deve essere sempre più improntata alla massima efficienza ed efficacia, anche nell’ambito della fiscalità. Nel rispetto della legalità e del bene comune”.