25 novembre, anche i Carabinieri di Scicli e Ragusa Ibla aderiscono a “Orange the World”
Realizzata la “Stanza tutta per sé” per garantire alle donne vittime di violenza le migliori condizioni per poter essere ascoltate in un luogo sicuro e protetto
(25 novembre 2020)
Il 25 novembre, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ha avuto inizio la campagna internazionale “Orange the World”, che prevede lo svolgimento, fino al successivo 10 dicembre “Giornata Internazionale dei Diritti Umani”, di iniziative di sensibilizzazione della società civile e dei media, colorando simbolicamente di arancione (colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere), edifici, monumenti e strade.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa ha aderito all’iniziativa promossa da Soroptimist International Italia sezione di Ragusa, colorando di arancione l’ingresso delle Caserme della Tenenza dei Carabinieri di Scicli e della Stazione Carabinieri di Ragusa Ibla ove in forza di un protocollo d’intesa appositamente sottoscritto a livello nazionale fra l’Arma e Soroptimist, è stata realizzata la “Stanza tutta per sé” a cura del Club di Ragusa, per garantire alle donne vittime di violenza le migliori condizioni per poter essere ascoltate in un luogo sicuro e protetto. Quale segno di totale sostegno e impegno da parte di tutta l’Arma anche la facciata della Caserma del Comando Provinciale è stata simbolicamente colorata di arancione.
Il Soroptimist è un’associazione mondiale per donne di oggi, impegnate in attività professionali che opera attraverso azioni concrete per la promozione dei diritti umani, l’avanzamento della condizione femminile al fine di collaborare a creare nel mondo forti comunità pacifiche. Il Soroptimist ha scelto di “accendere” l’attenzione sui luoghi deputati a proteggere e ad accogliere le donne vittime di maltrattamenti, fra i quali le Caserme dei Carabinieri.
L’azione degli uomini dell’Arma, nella Provincia di Ragusa, è risultata decisiva, nell’agire tempestivamente, nell’adottare precise modalità operative e specifiche misure di contrasto di tale fenomenologia delittuosa che, sotto il costante coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, ha in ogni occasione, consentito di prevenire il degenerare della situazione e tutelare, le vittime vulnerabili.
Dall’entrata in vigore del “Codice Rosso” (luglio 2019), 95 sono state le denunce presentate presso i comandi dipendenti a seguito delle quali 13 persone sono state arrestate in flagranza o su ordinanza di custodia cautelare e 82 deferite in stato di libertà, per maltrattamenti in famiglia, stalking o violenza. Sono stati eseguiti 19 provvedimenti di “allontanamento da casa” o del “divieto di avvicinamento alla vittima”, emessi dall’Autorità Giudiziaria.
L’Arma dei Carabinieri invita qualsiasi donna che vive una situazione di disagio, sia nel contesto familiare o affettivo ma anche in quello lavorativo, ad avvicinarsi alla Stazione dei Carabinieri, sicura di trovare personale pronto ad ascoltare, con la dovuta sensibilità, la loro condizione di difficoltà e che la accompagnerà durante tutto il percorso.