Monterosso Almo, perché non monitorare le piccole comunità lavorative?
In seguito ai nuovi casi di contagio nel borgo, parecchi cittadini chiedono un monitoraggio mirato e circoscritto. Ecco perché
(10 novembre 2020)
Anche a Monterosso Almo, uno dei comuni meno colpiti dal Covid-19, i contagiati stanno aumentando. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Asp, nel borgo sarebbero 7 i casi positivi, ma in seguito ai tamponi effettuati nelle scorse ore pare ci siano almeno 4 contagiati in più.
Trattandosi di un piccolo borgo, la paura è che il contagio si possa diffondere rapidamente e raggiungere numeri più alti, così come è avvenuto in altre città della provincia. Il sindaco Pagano, quindi, in maniera preventiva ha disposto la chiusura delle scuole per una settimana.
Nel frattempo, diversi cittadini, sia professionisti e non solo, pensano sia importante effettuare un monitoraggio mirato sulla popolazione. Secondo il loro parere, sarebbe utile e proficuo il monitoraggio delle piccole comunità lavorative, come ad esempio quello degli ambienti scolastici, dei lavoratori della forestazione, di tutti gli uffici comunali, dei supermercati e di tutte le attività che hanno continui contatti con la gente.
L’identificazione di eventuali soggetti positivi permetterebbe il loro isolamento e la salvaguardia dei soggetti deboli.
Contrariamente, un monitoraggio a tappeto, o di massa, oltre ad essere dispendioso, non sembra aver dato risultati di riduzione dei casi. Con un monitoraggio più mirato e circoscritto, quindi, si potrebbero evitare le file interminabili, logoranti e dispendiose sia finanziaramente che di impegno umano.