Bonus Sicilia, annullato il Click Day: la Regione cambia il metodo di assegnazione
Turano: "Siamo stati messi con le spalle al muro". Ecco invece i commenti a caldo di alcuni deputati siciliani
(7 ottobre 2020)
Naufraga il click day per il Bonus Sicilia destinato alle imprese danneggiate dal lockdown. Dopo il rinvio dello scorso lunedì, il governo regionale ha deciso di mollare il metodo informatico e passare alla distribuzione dei 125 milioni alle imprese già iscritte finora sulla piattaforma gestita da Tim (almeno 56 mila aziende). “Ad ore pubblicheremo le modifiche sul bando originario per erogare il ristoro finanziario alle imprese. Del resto – ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano – da parte di Tim non è arrivata la garanzia totale sella riuscita del click day prorogato per domani mattina. Siamo stati messi con le spalle al muro”.
“Nonostante in diversi avessimo avvertito per tempo che lo strumento del ‘click day’ per accedere al bando del Bonus Sicilia si sarebbe rivelato un flop, Musumeci, con la solita arroganza, prima di bloccare tutto ha dovuto sbatterci il muso. A pagarne le spese, come al solito, le imprese siciliana che, nel frattempo, avevano speso tempo, risorse ed energie per soddisfare tutti i requisiti previsti per la prenotazione al bando. Ritengo vergognoso e ridicolo che i parlamentari abbiano dovuto apprendere dello stop al ‘click day’ dalla stampa, alla quale si sono rivolti gli assessori Armao e Turano, mentre il presidente Musumeci è impegnato a presenziare ovunque si facciano solo belle figure. Almeno i due membri del Governo regionale ci hanno messo la faccia, anche se comunque non hanno resistito a scaricare la colpa su chi avrebbe dovuto garantire il servizio della piattaforma online. Tutto ciò deve far riflettere ancora una volta sull’avversione che il Governo Musumeci nutre nei confronti dell’Assemblea Regionale Siciliana e dei suoi membri, che sono sempre inascoltati”. Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, commentando la notizia dello stop al click day per il Bonus Sicilia.
“Definirla una cattiva figura di dimensioni colossali è probabilmente il modo più gentile per descrivere la fallimentare operazione di Turano, Armao e Musumeci che, incaponitisi sul click day, sono andati a sbattere miseramente, facendo perdere tempo e denaro alle aziende siciliane già in crisi a causa del coronavirus. La marcia indietro di oggi è il triste epilogo di un disastro annunciato. Adesso si diano i soldi alle imprese e poi Turano vada a casa”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle a proposito della marcia indietro del governo regionale sul metodo del click day per l’erogazione del bonus alle imprese siciliane colpite dalla crisi conseguente alla pandemia da coronavirus. “Avvisiamo Turano da mesi – spiegano i deputati – ma niente. Anzi con superficialità e arroganza il governo Musumeci è andato avanti su quella linea con il risultato che abbiamo avuto modo di constatare noi e le imprese costrette a fare i salti mortali per partecipare ad un bando scritto male e tecnicamente inefficiente. Adesso Turano dia immediata risposta alle imprese, poi si accomodi gentilmente fuori dalla porta dell’assessorato regionale alle attività produttive” – concludono i deputati.