Caltagirone, dalla Regione 350 mila euro per verifiche sul rischio sismico in 13 edifici scolastici
Ecco quali sono le scuole interessate
(2 ottobre 2020)
Dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale è stato approvato il decreto che dà il via libera ad alcune modifiche e integrazioni, prevedendo, come da richiesta del Comune di Caltagirone, contributi pari a circa 350 mila euro. Essi serviranno per l’esecuzione di indagini diagnostiche e di verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico e al consequenziale aggiornamento della relativa mappatura in 13 edifici scolastici della città.
Le scuole in cui saranno effettuati gli interventi sono: Istituto comprensivo “Piero Gobetti” – plesso di via Piersanti Mattarella (33.097,64 euro): Istituto comprensivo “Maria Montessori” – plesso Montessori (38.401,00 euro), plesso San Domenico Savio (31.200,68) e plesso Verga (7.186,85); Istituto comprensivo “Alessio Narbone” – plesso centrale (47.924,44), plesso Semini (25.250,20 euro), plesso Sant’Orsola (24.130,00), plesso Carmine (42.166,58) e plesso Acquanuova (25.749,18); Istituto comprensivo “Arcoleo – Feltre” – plesso Giorgio Arcoleo (14.479,25 euro), plesso Vittorino da Feltre (26.154,03), plesso Fisicara (27.513,74) e plesso Granieri (7.533,75).
“Gli interventi in questione – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Caristia – potranno accrescere le condizioni di sicurezza nelle scuole, nell’interesse superiore dei giovanissimi studenti e dell’intero personale scolastico”.
“Confermiamo – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – costante attenzione a un settore che costituisce una delle priorità dell’azione amministrativa, in considerazione del fatto che il buon funzionamento, anche strutturale, delle istituzioni scolastiche contribuisce indubitabilmente alla crescita della nostra comunità”.