Emergenza Covid, in Sicilia più controlli sul personale sanitario e sui pazienti ‘fragili’
Una delle novità inserite nel provvedimento firmato ieri dal presidente Musumeci
(28 settembre 2020)
Circa due settimane fa vi avevamo informato in merito ai casi di contagio tra gli operatori sanitari al Covid Hospital Ibleo Maria Paternò Arezzo di Ragusa. Una situazione del genere ha fatto emergere, ancora una volta, il grande problema della sicurezza negli ospedali e del rischio corso da tutti coloro che fronteggiano l’emergenza in prima linea.
Tra le novità inserite nel nuovo provvedimento firmato ieri dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e in vigore fino al 30 ottobre prossimo, c’è proprio l’intensificazione dei controlli sul personale sanitario e sui cosiddetti pazienti ‘fragili’.
Nello specifico, le Aziende del sistema sanitario regionale provvedono a svolgere controlli periodici sul personale, mediante tampone rapido, ovvero con altro mezzo di indagine diagnostica.
Nel frattempo il dipartimento delle Attività sanitarie e l’Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute monitora il rispetto dell’ordinanza, anche mediante la distribuzione dei test necessari, se non reperiti dalle singole Aziende.