Annullato l’Addio all’estate a Marina di Ragusa, il Pd: “Accolte le nostre richieste”
Chiavola e D’Asta controreplicano, senza alcun intento polemico, alle dichiarazioni di Cassì, ritenendo che l’unico interesse debba essere quello di contenere le occasioni di contagio
(22 agosto 2020)
“Il sindaco di Ragusa, come di consueto, cerca di sviare l’attenzione. E ci fa affermare cose che noi non abbiamo mai detto. L’unico fatto positivo, comunque, è che finalmente Cassì si sta accorgendo che non può continuare a fare finta di niente e, quindi, ha fatto marcia indietro sulla festa dell’Addio all’estate che, prima, era stata inserita nel cartellone dell’Estate Iblea, fissando la data per il 19 settembre”.
Ad affermarlo sono i consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario Chiavola e Mario D’Asta, i quali controreplicano, senza alcun intento polemico, alle dichiarazioni del primo cittadino, ritenendo che, in questa fase, l’unico interesse debba essere quello di contenere le occasioni di contagio e le istituzioni, da questo punto di vista, devono dare l’esempio. “Il sindaco se la prende con noi del Pd a proposito degli spettacoli, a cominciare da quelli che si sono tenuti a Marina, al lungomare Andrea Doria – continuano i due rappresentanti dem – quando noi nulla abbiamo avuto da ridire su questi eventi, almeno su quanto è stato organizzato all’interno, visto che sapevamo e abbiamo potuto appurare come tutte le regole antiCovid siano state rispettate. Quello che contestiamo, e lo ribadiamo tuttora, è che eventi del genere hanno creato e creeranno occasioni di assembramento, come è stato dimostrato. E a nulla valgono le mascherine se poi le persone si accalcano, senza alcun distanziamento, l’una con l’altra, sui bastioni del lungomare senza che nessuno si prenda la briga di sgomberarle. E questo accade perché, con riferimento agli spettacoli della Rotonda, gli stessi sono stati organizzati senza che ne sia stata limitata la visibilità. Eventi, dunque, che possono essere seguiti sia dalla spiaggia quanto dal lungomare. Quindi, caro sindaco, questa formula è assolutamente da bocciare. Così come tutti gli altri eventi che possono creare occasioni di grande assembramento all’ingresso e all’uscita dove, di solito, i controlli sono carenti al di là delle diverse vie per il deflusso e o l’afflusso delle persone”.
“Riguardo all’Addio all’estate – aggiungo ancora D’Asta e Chiavola – siamo finalmente contenti che il sindaco sia addivenuto a più miti consigli e abbia deciso di non tenere questa manifestazione che in un momento del genere sarebbe diventata anacronistica e altamente pericolosa. Purtroppo, sindaco, dobbiamo prendere atto che la città di Ragusa è diventata quella con il più alto numero di contagi dell’intera provincia. Mentre altri primi cittadini hanno limitato al massimo le occasioni di intrattenimento, proprio per evitare che si creassero assembramenti, a Ragusa sono state compiute scelte diverse. Il sindaco dice che è stato fatto tutto nel migliore dei modi. Noi riteniamo che gli eventi di intrattenimento esterno avrebbero dovuto essere limitati al minimo indispensabile. In ogni caso, quando sarà il momento di tirare le somme, ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Chi amministra sa che può andare incontro a scelte che, a volte, si possono rivelare impopolari ma che devono essere fatte per il bene complessivo della collettività. Vedremo che cosa accadrà da qui a qualche giorno. Intanto, salutiamo con favore il fatto che, almeno una parte delle nostre richieste, è stata accolta proprio perché lo impone il momento storico, la situazione che anche la nostra città sta vivendo e, quindi, non si poteva continuare a fare finta di nulla”.