Nuccio Cappadona, l’imprenditore della sanità privata che viveva con passione e intraprendenza: il ricordo ad un anno dalla sua scomparsa
La sua visione imprenditoriale e la conoscenza dei bisogni delle fasce più fragili all’interno del territorio regionale, lo hanno motivato ad investire per la creazione di strutture sanitarie. Una di queste la R.S.A. Villa San Giorgio, a Ragusa
(8 luglio 2020)
“Un uomo che ha saputo cavalcare i suoi sogni, dando loro la sostanza necessaria per trasformarli in realtà”.
È così che si ricorda Nuccio Cappadona, ex parlamentare dell’Ars, presidente AIOP della provincia di Ragusa e imprenditore della sanità privata, morto prematuramente lo scorso luglio a causa di una malattia incurabile.
Nato a Patti (Messina) ma vissuto a Siracusa, era molto conosciuto anche a Ragusa avendo guidato, tra le altre strutture ospedaliere private, anche la Clinica del Mediterraneo. La sua visione imprenditoriale e la conoscenza dei bisogni delle fasce più fragili all’interno del territorio regionale, lo hanno motivato ad investire nel tempo per la creazione di strutture sanitarie dedicate alla cura delle patologie psichiatriche e neurodegenerative.
E’ stato un uomo che non si è mai risparmiato, che ha vissuto il lavoro con grande passione e intraprendenza. Chi lo ha conosciuto lo ricorda per il suo sorriso contagioso e aperto, per la sua voglia di fare, per la sua dedizione verso la sua famiglia e per il suo forte e sincero senso dell’amicizia che non veniva mai meno.
Nuccio ha lasciato la moglie Claudia e le amatissime figlie, Giulia e Gloria.
Domani, ad un anno esatto dalla scomparsa di Nuccio Cappadona, a Siracusa si terrà una messa in suffragio.