Ragusa, l’emergenza covid-19 bloccherà anche la FAM 2020?: ecco le parole del sindaco Cassì
“Andiamo avanti, monitorando la situazione e mettendo clausole di sicurezza, ma comunque avanti”
(22 maggio 2020)
L’alleggerimento delle misure del lockdown e la riapertura di negozi, centri commerciali, parrucchieri, bar e ristoranti portano con sè diverse perplessità in materia sia di sicurezza, sia di natura economica. Ma la ripartenza economica potrebbe lasciare fuori, ancora per molto, gli operatori di eventi e manifestazioni fieristiche.
Ad esempio, a Ragusa, la fiera agroalimentare mediterranea, che solitamente si svolge nel weekend di fine settembre, rappresenta una vetrina importante per tutti gli operatori del settore e per tutti gli imprenditori della zona, e non, che ne prendono parte. Proprio per l’importanza e la vastità della fiera, la sua macchina organizzativa si mette in moto già parecchi mesi prima. Quest’anno, però, vista l’emergenza che stiamo vivendo, potrebbe saltare. E nel caso in cui si dovesse svolgere, l’organizzazione della stessa sarà chiaramente molto più complessa.
Ragusa lo sa, e il sindaco Cassì, a tale proposito, ha voluto rassicurare con queste parole: “Le fiere in queste momento non sono possibili, ma ciò non vuol dire che Ragusa resta a guardare. Per questo motivo oggi ci siamo ritrovati in Camera di Commercio per ragionare a proposito della prossima Fam, Fiera Agroalimentare Mediterranea. Per coincidenza, contingenza o capacità, il nostro territorio ha subito in misura minore l’emergenza sanitaria ma patisce come tutti quella economica: dobbiamo quindi guardare in maniera convinta a uno scenario di ripartenza, programmando anche l’aspetto fieristico. La Fam è una tradizione e un’opportunità per il nostro territorio: andiamo avanti, monitorando la situazione e mettendo clausole di sicurezza, ma comunque avanti”.