Ex Province, voto ‘rimandato a settembre’. Ma sara mai ‘promosso’?
Nel frattempo però, potranno insediarsi le assemblee dei sindaci che sono l'organo base delle ex Province
(20 febbraio 2020)
Rinviato ancora una volta il voto per l’elezione dei presidenti e dei consigli dei Liberi consorzi comunali (ex Province). La saga, già imbarazzante, sulla ‘seconda vita’ degli enti intermedi, dopo la morte annunciata da Crocetta sette anni fa, scade nel ridicolo.
Quello deciso ieri dall’Assembea regionale siciliana è l’ennesimo rinvio. I sindaci e i consiglieri comunali in carica non voteranno più il 19 aprile prossimo, ma tra il 15 settembre e il 15 ottobre, in una delle quattro domeniche (20, 27 settembre, 4,11 ottobre) ricomprese in questo periodo.
Nel frattempo però, potranno insediarsi le assemblee dei sindaci che sono l’organo base delle ex Province. L’Ars ha infatti approvato un emendamento al testo che consente l’insediamento dell’assemblea. I sindaci saranno quindi una sorta di organo consultivo rispetto ai commissari straordinari che hanno il potere di delibera.
La legge è stata approvata con 31 voti favorevoli, 2 astenuti e nessun contrario. Il Movimento Cinque stelle è uscito fuori dall’aula prima della votazione.